Vedendo nelle agende e nei calendari alla data del 9 maggio l'indicazione "Festa dell' Unione europea" viene spontaneo chiedersi cosa sia successo il 9 maggio e in quale anno. Non molti ricordano infatti che il 9 maggio 1950 è nata l'Europa comunitaria, proprio quando lo spettro di una terza guerra mondiale angosciava tutta l'Europa.
Quel giorno a Parigi la stampa era stata convocata per le sei del pomeriggio al Quai d'Orsay, sede del ministero degli Esteri, per una comunicazione importante. Le prime righe della dichiarazione del 9 maggio 1950 redatta da Robert Schuman, ministro francese degli Esteri, in collaborazione con il suo amico e consigliere Jean Monnet danno un'idea dei propositi ambiziosi della stessa. «La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all'altezza dei pericoli che ci minacciano. Mettendo in comune talune produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i Paesi che vi aderiranno, saranno realizzate le prime fondamenta concrete di una federazione europea indispensabile alla salvaguardia della pace».
Veniva così proposto di porre in essere una struttura sovrannazionale cui affidare la gestione delle materie prime che all'epoca erano il presupposto di qualsiasi potenza militare. Il Trattato istitututivo della Comunità europea del carbone e dell'acciao (Ceca) verrà firmato sempre a Parigi nell'aprile 1951, da Belgio, Germania Ovest, Francia, Italia, Lussemburgo e Olanda (i Sei della "piccola Europa"), mentre nell'agosto 1952, l'Alta Autorità, l'istituzione esecutiva della Ceca, iniziava i suoi lavori sotto la presidenza di Jean Monnet. I Paesi chiamati a rinunciare con queste modalità alla sovranità puramente nazionale uscivano da pochi anni da un conflitto spaventoso che aveva seminato innumerevoli rovine, materiali, lutti, ma anche odi, rancori e pregiudizi. Al vertice tenuto a Milano nel 1985 i capi di Stato e di governo hanno deciso di festeggiare questa data come "Giornata dell'Europa".