TOYAKO - Non parla Berlusconi ma il suo viso è eloquente. Dice tra i denti: «si illustrano da soli». Per il resto ha l'aria di chi è stato talmente offeso che non riesce neppure a reagire. Per lui parlano i fatti. E i fatti lo mettono sullo stesso piano del Papa e del Presidente della Repubblica. Di più non avrebbe potuto chiedere il premier italiano che è lapidario nella conferenza stampa conclusiva del G8. Sulle manifestazioni dei girotondi e dell'Idv così come sugli gli insulti di Grillo e Guzzanti Berlusconi è lapidario: «Della spazzatura – dice – mi occupo a Napoli; sono in una sede internazionale e vorrei rimanere in questo ambito». Berlusconi precisa che non ha parlato con Napolitano e non ha avuto modo di scambiare punti di vista su questo attacco frontale. «Non ho ancora avuto modo di parlargli, di illustrargli i risultati del vertice. Cosa che farò al più presto», afferma Berlusconi che rende noti i risultati dell'ultimo sondaggio secondo il quale la popolarità del Governo è cresciuta dal 61,5 al 61,9. «Nonostante tutti questi attacchi - aggiunge il premier – la fiducia nell'azione del governo aumenta e questo credo ci possa tranquillizzare e consentirci di andare avanti nel nostro lavoro». Berlusconi spiega anche che il masoschismo non produce positività mentre il suo esecutivo sta risolvendo il problema di Napoli dove le strade verranno ripulite già prima del 23 luglio. Entro al fine dell'anno verrà completato il termovalorizzatore di Acerra e cominceranno i lavori per quello di Salerno mentre per quello di Napoli si dovrà trovare un sito alternativo.
Berlusconi redige poi un diligente rapporto dei lavori del G8 e spiega quale è stato il suo contributo come Paese che riceverà dal Giappone il testimone della presidenza a partire dal gennaio 2009. Ribadisce che il formato della riunione degli otto grandi cambierà a partire dal prossimo anno con uno spazio più ampio dedicato alle cinque economie emergenti (Cina, India, Brasile, Messico e Sudafrica) e ai tre grandi del Far East (Indonesia, Corea del Sud e Australia). Ma gli otto, aggiunge, dovranno continuare ad incontrarsi tra di loro perché condividono gli stessi valori occidentali. Una certa preoccupazione mostra il "cavaliere" quando gli si chiede come procedono i lavori alla Maddalena. «I lavori vanno a rilento – dice – e in un'isola come la Sardegna non è facile rispettare i tempi; ma abbiamo una soluzione alternativa degna e funzionale nel caso non riuscissimo a fare in tempo». Infine Berlusconi ai primi di agosto potrebbe volare a Pechino per la cerimonia inaugurale dei giochi olimpici. «Devo ancora parlare con Barroso e Sarkozy - precisa – ma sono orientato ad andare, c'è solo un problema di agenda».
