Gli inglesi sono sempre piu' poveri: il reddito della famiglia media e' sceso del 15% negli ultimi cinque anni, secondo il rapporto annuale sull'economia pubblicato stamani, venerdi 4 luglio, dalla societa' di ricerche Ernst & Young. L'aumento del costo della vita ha drasticamente ridotto il potere d'acquisto dei consumatori britannici e la situazione e' destinata a peggiorare nei prossimi mesi.
Secondo lo studio, alla famiglia media britannica dopo avere pagato le tasse, la rata del mutuo o dell'affitto e le bollette mensili resta meno del 20% del reddito lordo da spendere, rispetto al 28% del 2003 – 772 sterline rispetto a 909 sterline. "Molti consumatori fanno fatica a sbarcare il lunario dato che i forti aumenti dei costi di gestione di una casa sono molto superiori ai modesti aumenti salariali, - ha detto Jason Gordon, direttore di E&Y e responsabile del rapporto. – Il declino del reddito discrezionale significa che i consumatori non possono piu' spendere liberamente come hanno fatto in passato." Il costo medio mensile di un mutuo, ad esempio, e' aumentato del 78% negli ultimi cinque anni a 735 sterline, mentre il costo mensile delle bollette di gas e luce e' salito del 110% a 95 sterline. L'unica spesa in calo e' quella della bolletta telefonica, dato che l'aumento della concorrenza nel settore ha fatto scendere i prezzi.
Questo trend prosegue da cinque anni ma ha avuto una netta accelerazione negli ultimi dodici mesi: le spese voluttuarie delle famiglie sono scese del 12% nell'ultimo anno, il tasso di declino piu' rapido degli ultimi tempi. Oltre agli aumenti dei prezzi di energia e generi alimentari infatti, la crisi del mercato immobiliare ha avuto un impatto negativo sulla fiducia dei consumatori britannici. Il peggio pero' deve ancora venire, secondo Gordon: "Se, come previsto, i prezzi di gas ed elettricita' aumenteranno del 40% quest'autunno e i tassi di interesse verranno aumentati per tenere sotto controllo l'inflazione, allora i consumatori e le imprese dovranno affrontare tempi ancora piu' bui."
