Niente sanzioni Onu allo Zimbabwe.
Il veto posto da Cina e Russia ha impedito l'approvazione da parte del Consiglio di Sicurezza della Risoluzione che avrebbe dovuto
introdurre un embargo alla vendita di armi al Paese africano e restrizioni agli spostamenti del presidente Robert Mugabe e dei suoi più stretti collaboratori. La mancata decisione ha scatenato polemiche all'interno del Palazzo di Vetro, in particolare per l'atteggiamento della Russia. Mentre Mugabe «è felice», fa sapere l'ambasciatore dello Zimbabwe in un'intervista alla Bbc:« perché ha prevalso la ragione».
Mugabe ha in programma di intervenire all'Assemblea generale delle Nazioni Unite del prossimo
settembre, ha spiegato il rappresentante dello Zimbabwe presso l'Onu, Boniface Chidyausiku, che ha puntato il dito contro «l'arroganza degli americani» che hanno proposto la Risoluzione: «Pensano di poter governare il mondo intero. Ma non possono». Mentre gli ambasciatori di Mosca e Pechino hanno motivato con la medesima spiegazione la posizione assunta: quanto sta accadendo in Zimbabwe è una questione interna.