Il primo treno proiettile della storia, lo Shinkansen serie Zero, ha ormai i giorni contati prima del definitivo pensionamento, fissato per novembre. E questo nonostante la sua popolarità tra i viaggiatori nipponici continui ad aumentare. Sono sempre di più, infatti, i passeggeri che acquistano biglietti solo per fare una corsa sul venerando treno proiettile prima del suo ritiro dalle rotaie, indipendentemente dalla destinazione.
Per venire incontro alle richieste del pubblico, l'operatore ferroviario Jr sta organizzando appositi tour con speciali pacchetti a prezzi scontati, che stanno riscuotendo un notevole successo tra appassionati di treni, famiglie in gita e persino scolaresche, tutti quanti stregati dal fascino intramontabile dello Zero e del suo inconfondibile "nasone" nero sulla punta della motrice.
Il Giappone è stato il primo stato a costruire una linea dedicata per l'Alta velocità: i primi progetti risalgono agli anni 40, ma il primo tronco (Tokyo-Osaka) fu iniziato nel 1959 e inaugurato il primo ottobre 1964, in occasione delle Olimpiadi. Nel giro di soli tre anni il servizio Shinkansen sulla linea Tokyo-Osaka superò i 100 milioni di passeggeri trasportati, arrivando poi al miliardo nel 1976. E in oltre 40 anni di servizio, questi treni non hanno mai subito incidenti o deragliamenti.
Capace di raggiungere velocità impensabili per l'epoca, circa 210 chilometri orari, la serie Zero è stata sostituita gradualmente con nuovi modelli. La velocità massima dei modelli più recenti (serie 500 e 700) è all'incirca la stessa del TGV francese, dell'ETR 500-TAV italiano, dell'AVE spagnolo e dell'ICE-3 tedesco, anche se è previsto l'innalzamento della velocità massima a 360 km/h con l'introduzione del nuovo Shinkansen Fastech360.