Nessun brevetto in Europa per le cellule staminali embrionali. A stabilirlo è stato il board allargato dell'Ufficio Europeo dei Brevetti che ha così deciso di confermare in pieno quanto già stabilito a giugno da un comitato ristretto in merito alla richiesta di brevetto avanzata dalla Wisconsin Alumni Research Foundation, la fondazione che fa capo all'Università dove lavora James Thomson, lo scopritore delle cellule staminali. «La legge europea sui brevetti - si legge in un comunicato - proibisce l'applicazione di brevetti a quelle colture di cellule staminali la cui preparazione necessariamente implica la distruzione di embrioni umani». Esultano i vescovi europei che, per voce del segretario generale della Comece (Commissione degli episcopati della comunità europea), Piotr Mazurkiewicz, parla di un «segno importante».