Un aereo dell'Us Airways, decollato dall'aeroporto La Guardia, uno degli aeroporti newyorchesi, alla volta di Charlotte in North Carolina, è finito nell'Hudson, il fiume che costeggia New York ad ovest di Manhattan. Le immagini della Cnn mostrano l'aereo che galleggia, scortato e soccorso, intorno alla carlinga, da diversi traghetti.
Tutti i passeggeri tratti in salvo. «Eravamo appena decollati quando abbiamo capito che qualcosa stava andando storto perchè l'aereo ha cominciato una virata come per tornare all'aeroporto» ha raccontato un passeggero ala Cnn, «l'ammaraggio è stato morbido e sono quasi sicuro che tutti quelli che erano a bordo sono riusciti a uscire dalla carlinga e a essere soccorsi dalle imbarcazioni che hanno circondato l'aereo». A bordo, ha aggiunto, c'erano molti bambini. Molti hanno usato gli scivoli di emergenza come gommoni e altri sono stati soccorsi dopo che si erano arrampicati sulle ali. La Faa, l'ente federale per l'aviazione civile, ha confermato che i passeggeri sono tutti salvi.
Un uccello nel motore. Secondo la Faa, le autorità che regolano i cieli Usa, il volo è il numero 1549 e a bordo c'erano complessivamente 164 passeggeri e 5 membri dell'equipaggio, anche se successive stime parlano di 146 persone in tutto. A mettere l'aereo, che ha effettuato una sorta di soffice atterraggio d'emergenza sul fiume, in difficoltà potrebbe essere stato un uccello finito in uno dei reattori al momento del decollo. A New York ha appena nevicato e le acque dell'Hudson, molto profonde nel punto dell'impatto, sono gelide.
Non è un attentato. Nulla lascia pensare che l'incidente a un aereo della Us Airways ammarato sull'Hudson sia stato causato da un attentato, ha subito sottolineato una fonte della Sicurezza interna statunitense.