Alitalia vicina a un accordo con Air France-Klm: il premier Silvio Berlusconi ha detto che la rivale Lufthansa non ha mai avanzato alcuna offerta e i siti della stampa estera registrano, senza dimenticare le dichiarazioni contraddittorie fatte sulla scelta del partner straniero.
Dietro le quinte, non sarebbe scomparsa l'ipotesi di un'eventuale futura cessione al 100% alla compagnia franco-olandese: ne parla il Financial Times, che cita l'argomento tra le questioni da definire in queste ore.
«Air France-Klm "favorita come investitore di Alitalia"», titola il Financial Times sul suo sito, mettendo con cautela le virgolette per indicare che sono fonti vicine alla Cai a parlare del via libera di Berlusconi alla vendita di una quota di minoranza alla compagnia franco-olandese. E questo, sottolinea il corrispondente Guy Dinmore, «nonostante le strenue obiezioni di alcuni suoi partner della coalizione che favoriscono Lufthansa». Dinmore ricorda che Berlusconi aveva detto in precedenza di appoggiare Lufthansa. «Ma secondo gli analisti – spiega – la sua posizione pubblica era più che altro un contentino per la Lega Nord, secondo la quale Lufthansa sarebbe meglio per l'aeroporto milanese di Malpensa».
Il Financial Times riferisce che Umberto Bossi ha definito una «stupidaggine» un accordo con Air France-Klm e ha chiesto il controllo del governo regionale sugli slot di Malpensa lasciati liberi da Alitalia.
Roberto Colannino spera di finalizzare l'accordo con Air France-Klm entro il 13 gennaio, quando diventerà operativa la nuova compagnia dopo la fusione con Air One. La Cai – scrive il quotidiano britannico - intende vendere il 25% per 300 milioni di euro. Ma, «secondo una fonte vicina a Cai, i dettagli dell'accordo devono ancora essere definiti, incluso il prezzo, i pagamenti legati alla performance, la rappresentanza nel Cda e per quanto tempo Air France-Klm deve mantenere la sua quota prima di un possibile takeover completo».
Nessun accenno all'ipotesi di takeover suI sito del quotidiano economico francese La Tribune, che qualche mese fa aveva lanciato la notizia, poi smentita, di una proposta segreta per far diventare maggioritario, entro il 2013, il partner franco-olandese. «Roma dà il via libera a un'alleanza con Air France-Klm», titola La Tribune, concorde nel dire che ora Air France-Klm dovrebbe entrare in Alitalia con il 25% del capitale.
Il quotidiano economico Les Echos punta l'attenzione sul fatto che l'accordo potrebbe essere finalizzato venerdì. «I consigli di amministrazione di Alitalia e Air France-Klm potrebbero riunirsi questo venerdì per finalizzare l'accordo di partenariato, con una partecipazione del 25% del gruppo francese nella nuova compagnia italiana». Les Echos ricorda di avere già dato Air France-Klm per favorita rispetto a Lufthansa. La prima a riunire il proprio Cda, nella giornata di venerdì, sarà Air France-Klm, «per convalidare la sua offerta definitiva, frutto di lunghi negoziati con gli italiani». Poi toccherà ad Alitalia, nella serata o nel week-end. «L'annuncio ufficiale del "deal" potrebbe aspettare fino a lunedì». Ma i negoziati sulle modalità dell'accordo «sembravano in corso fino a ieri». E lunedì Colaninno si sarebbe incontrato con il capo di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, che avrebbe ricevuto il sostegno di Bossi.
I lanci dell'agenzia americana Ap sulla vicenda Alitalia sono ripresi su vari siti Usa, tra cui Washington Post, Chicago Tribune, San Francisco Chronicle. «Alitalia vicina a un accordo con Air France», scrive l'Ap, dopo che Berlusconi ha affermato Lufthansa non si è mai fatta presente con un'offerta. «Ma la questione è delicata», aggiunge l'agenzia. «Un alleato chiave di Berlusconi, la Lega Nord, si oppone all'accordo con Air France-Klm fin da quando la compagnia franco-olandese fece un'offerta, fallita, secondo la quale l'aeroporto di Malpensa avrebbe perso lo status di "hub"». Alitalia non ha mai smesso di volare – sottolinea l'Ap - ma la nuova compagnia avrà meno rotte, meno aerei e meno personale, 12.500 invece di 20mila.
