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Regolamentazione dei prodotti finanziari e risorse al Fmi, ecco i punti dell'accordo

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Il premier inglese Brown chiede 500 miliardi di dollari per le istitutuzioni internazionali

Si è concluso il vertice di Berlino, a cui hanno partecipato i Paesi europei del G20. Obiettivo dell'incontro è stato quello di definire una posizione comune in vista del G20 di Londra, in calendario il 2 aprile, a Londra.

Di seguito, alcuni dei punti su cui ileader europei hanno raggiunto l'accordo.

Hedge fund sotto controllo

La necessità di mettere in campo un sistema che garantisca un adeguato livello di controllo è stata messa in evidenza soprattutto con riferimento agli hedge fund, i fondi di investimento ad alto rischio, che avranno obblighi di registrazione. Da questo punto di vista, sono state superate le resistenze da parte della Gran Bretagna.

Hedge fund, ma non solo: anche le agenzie di rating saranno sottoposte a obbligo di registrazione e supervisione. È emersa la volontà di intervenire, anche tramite sanzioni, contro i paradisi fiscali. Al di là della questione dei controlli, a Berlino si è deciso di destinare più risorse al Fondo monetario internazionale, che andrebbero raddoppiate, così da consentire di aiutare i Paesi membri in maniera efficace e flessibile, quando si trovano in difficoltà. I Paesi europei del G20, ha annunciato Gordon Brown, «hanno deciso che le istituzioni internazionali hanno bisogno almeno di 500 miliardi di dollari».

In generale, la cancelliere tedesco Angela Merkel ha assunto una posizione ben definita: «Coloro che non coopereranno - ha avvertito - dovranno essere soggetti a un meccanismo di sanzioni molto concreto».

No al protezionismo

In primo piano, la necessità di tutelare la concorrenza, contro ogni tentazione di protezionismo.

«Per sconfiggere la crisi nel breve periodo - ha spiegato la cancelliera - adotteremo soltanto misure che mantengono le distorsioni della concorrenza a un livello assolutamente minimo e ci aspettiamo che gli altri Paesi del G20 si comportino allo stesso modo». I Governi europei si asterranno - si legge in una nota diffusa dal Governo tedesco - dal prendere qualsiasi tipo di misura protezionistica e «ci impegneremo per arrivare a compiere passi avanti decisivi nelle negoziazioni del Doha round del Wto (l'Organizzazione mondiale del commercio, ndr) nel prossimo futuro». Ma per quanto riguarda la questione degli aiuti statali nell'industria automobilistica, il cancelliere tedesco ha reso noto di aver avviato colloqui con l'amministrazione Usa in merito ai piani di sostegno dell'industria automobilistica americana. «Non vogliamo - ha spiegato la Merkel - che in Europa siamo rigidi e gli altri Paesi sono di manica larga. Non si tratta di incolpare nessuno, ma bisogna affrontare questo discorso al prossimo vertice di Bruxelles. Chiediamo alla Commissione che ci siano chance reali alle nostre industrie». Anche il pacchetto di aiuti predisposto dal presidente francese Sarkozy a sostegno di Renault e Psa Peugeot Citroen aveva fatto gridare al protezionismo.

La fiducia nei mercati garantisce lo sviluppo

Contro la crisi internazionale, Merkel ha proposto alcune ricette: «Un chiaro messaggio e delle azioni concrete sono necessari per generare una nuova fiducia nei mercati e per riportare il mondo sulla strada di un maggiore sviluppo e di una maggiore occupazione».

In linea con il vertice G20 di Washington

«Al primo summit sull'economia mondiale tenutosi a Washington il 15 novembre del 2008, i capi di Stato e di Governo del G20 si sono impegnati per dare al mondo una nuova struttura finanziaria allo scopo di assicurare che una crisi come quella che stiamo vivendo attualmente non succeda più» si legge in un comunicato diffuso al margine del vertice. «I Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dell'Unione europea - prosegue il documento - sostengono con forza questo processo e sono alla ricerca di tangibili passi avanti verso una struttura finanziaria globale stabile e uno sviluppo sostenibile dell'economia mondiale nel corso del prossimo summit di Londra del 2 aprile». (An.C)

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