Sarà il giudice di corte d'appello federale Sonia Sotomayor la prima nomina di Barack Obama alla Corte Suprema. Il presidente ha annunciato oggi il suo nome ufficialmente.
Sotomayor, 54 anni, se confermata dal Senato dovrebbe sostituire il giudice progressista David Souter che ha annunciato il suo ritiro.
Giudice di corte d'appello a New York, laureata in legge a Yale, Sonia Sotomayor è di origine portoricana, ed è la prima donna ispanica a sedere tra i banchi della più alta Corte degli Stati Uniti.
Attualmente quattro dei nove giudici sono progressisti (Stephen Breyer, Ruth Bader Ginsburg, David Souter e John Paul Stevens) e quattro conservatori (John Roberts, Antonin Scalia, Clarence Thomas e Samuel Alito). Il nono, Anthony Kennedy, si schiera a volte con gli uni e a volte con gli altri. La nomina della Sotomayor, che sostituirà un liberale, non dovrebbe cambiare l'assetto ideologico della Corte. Da quando Sandra Day O'Connor si è ritirata nel 2006 ed è stata sostituita da un uomo, nel gruppo era rimasto un solo giudice donna, Ruth Bader Ginsburg.
Donna ed ispanica: Sonia Sotomayor costituisce la quadratura del cerchio per il presidente, che soddisfa così chi voleva che non si lasciasse più sola Ruth Ginsburg - rimasta unica donna dei nove massimi giudici americani - e chi chiedeva che venisse per la prima volta nominato un esponente della sempre più influente comunità ispanica.
Ma il nome della giudice della Corte d'appello del secondo circuito, è noto al grande pubblico americano per una vicenda non legata alla difesa delle minorities, ma dei giocatori di baseball: fu lei infatti che nell'aprile del 1995, allora giudice distrettuale, mise fine ad un loro sciopero durato otto mesi - che costrinse alla cancellazione della World Seris per la prima volta in 90 anni - con una sentenza che penalizzava i proprietari delle squadre. E che riportava i giocatori in campo, facendo conquistare alla giudice il plauso dei fan ed anche della stampa specializzata se il Chicago Sun Times allora la definiva una figura importante della storia dello sport.
La nomina di Obama - che poi dovrà passare la ratifica del Senato - è destinata a scontentare la comunità gay ed in generale i liberal che aveva sperato che al posto del giudice David Souter, che andrà in pensione alla fine di questa sessione estiva della Corte, potesse essere nominato il primo, o la prima, giudice dichiaratamente gay. Era stato avanzato anche il nome di Pamela Karlan, giurista della Stanford Law School, lesbica dichiarata ed in generale considerata dalla sinistra liberal quello che il giudice Antonin Scalia è per i conservatori.