Dopo un lungo periodo di attesa, il software Gerico è stato reso disponibile ieri dall'agenzia delle Entrate; così, gli operatori potranno apprezzare, numeri alla mano, non solo l'effetto dei correttivi anti-crisi, ma anche il funzionamento dei 69 nuovi studi revisionati per il 2008.
Le novità del software
La prima impressione che si evince dall'utilizzo del software è quella di una continuità rispetto al passato, con l'utilizzo dell'usuale forma grafica già nota agli addetti del settore, tanto nella struttura delle videate quanto nella presentazione dei risultati finali. Ovviamente, del tutto nuovo è il quadro di sintesi che, invece, tiene conto di ulteriori passaggi nel calcolo della posizione del contribuente. Infatti, oltre al calcolo di congruità e normalità economica, si riscontra anche l'esplicitazione del valore dei correttivi e del valore finale complessivo di congruità, normalità e impatto della crisi economica. Pertanto, il risultato finale in tema di richieste di adeguamento appare "trasparente" rispetto all'impatto della crisi stimato dal software secondo le indicazioni della nota metodologica allegata al decreto ministeriale diffuso tre giorni fa (si veda «Il Sole 24 Ore» di giovedì 21 maggio).
Si ha così modo di quantificare l'effettiva riduzione dell'ammontare della congruità per effetto degli interventi operati; questo potrà servire, in futuro, anche per giustificare eventuali disallineamenti che potrebbero comunque rimanere in capo a singoli contribuenti, dato che non è per nulla automatico che l'intervento eviti sempre e comunque la non congruità.
Le prime simulazioni
Nella tabella pubblicata in questa pagina si è cercato di riassumere i dati ottenuti da un primo utilizzo del programma, finalizzato alla ricerca delle riduzioni da ultimo introdotte nella stima della Sose. In particolare, analizzando quattro specifiche situazioni riferite a una farmacia, a un trasportatore conto terzi, a un commerciante di abbigliamento e a un promotore finanziario, si è verificato, a fronte della contrazione dei ricavi, l'impatto dei correttivi congiunturali di settore e di quelli individuali o specifici. La colonna del totale delle riduzioni rappresenta il decremento del risultato ottenuto dalla nuova versione del software rispetto a quella degli anni passati, vale a dire l'impatto della crisi normalizzato secondo le stime a oggi elaborate.
Come si ha modo di evincere, si è tentato di selezionare posizioni con differenti ammontari di ricavi, sia pure senza spingersi ad analizzare posizioni di contribuenti di posizioni medio-grandi, in relazione ai quali appare necessaria una maggiore cautela nell'elaborazione dei conteggi.
Tra le quattro casistiche selezionate va certamente evidenziata quella del trasportatore, posto che lo studio di settore è stato oggetto di revisione in relazione al periodo di imposta 2008; in questo senso, il risultato finale viene a essere influenzato anche da una revisione del conteggio base di congruità, oltre che dall'impatto dei correttivi ascrivibili alla crisi. Così, in ipotesi di confronto tra situazioni analoghe (in termini di struttura e di andamento dei costi) per più annualità, vi sarebbe da scindere la variazioni del livello di congruità base da quella per correttivo.
Le prime conclusioni
In attesa di più attenta analisi, la prima impressione che deriva dall'applicazione dei nuovi conteggi è quella di un panorama del tutto variegato e difficilmente ascrivibile all'interno di parametri prefissati o generalizzabili. D'altro canto, questo era l'intento che si voleva perseguire, negando qualsiasi riduzione generalizzata e concentrandosi sullo sforzo di riuscire a cogliere l'effettivo effetto della crisi per singolo contribuente.
Gli studi, pertanto, conservano la loro generale struttura di conteggio specificamente riferito ai dati strutturali e contabili di ciascun operatore e questa specificità appare evidente anche nell'applicazione dei correttivi. A fronte di questo variegato panorama, non appare fuori luogo domandarsi se, realmente, gli sforzi compiuti nelle elaborazioni siano stati premiati con l'ottenimento di dati realmente significativi e in linea con le effettive situazioni del mercato. Ma su questo punto, solo elaborazioni maggiormente meditate consentiranno di esprimere un giudizio più compiuto.

23 maggio 2009
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