«Declino politico». È senza appello il titolo che il quotidiano spagnolo El Pais dedica, nel suo editoriale, al caso di Berlusconi e al presunto giro di prostitute nelle sue residenze in Sardegna e a Roma. «E' poco probabile - scrive il foglio spagnolo - che l'anfitrione Silvio Berlusconi riesca al prossimo G-8 a spostare l'attenzione dei leader internazionali ai delicati dossier sul tavolo, mentre continuano a emergere informazioni sopra la voragine della vita privata». Informazioni che pesano come un masso sulla sua credibilità internazionale. Come si è visto, peraltro, al recente Vertice europeo, dove l'Italia non è riuscita a imporre il suo candidato alla presidenza del Parlamento europeo: Sarkozy al momento di decidere ha preferito il candidato polacco all'uomo suggerito dall'ormai indifendibile Berlusconi. Il macigno diventa ogni giorno più grande. «Le ultime notizie - scrive El Pais - sono illustrate con fotografie scattate dalle ragazze all'interno della residenza romana del primo ministro. Ragazze pagate, a quanto sembra, da un imprenditore barese beneficiato dai contratti pubblici per i quali è sotto inchiesta a Bari».
Tuttavia non sembra «che lo stato di salute della vita pubblica sia tra le preoccupazioni principali dei cittadini italiani. Considerando i risultati del referendum elettorale di domenica fallito per una astensione di massa».
«Quello che è più allarmante - conclude El Pais - è che gli italiani ormai sembrano assuefatti dallo stato delle istituzioni pubbliche e dai suoi rappresentanti. Ciò che in ultima istanza ha permesso a Berlusconi di riconquistare il potere è direttamente collegato alla progressiva inoperosità dei politici al Governo e di quelli all'opposizione.