Centinaia di sostenitori del presidente dell'Honduras, Manuel Zelaya, arrestato e fatto partire oggi per il Costa Rica dai militari, sono scesi in piazza davanti alla sede della presidenza di Tegucigalpa per chiedere il suo ritorno nel Paese. Lo hanno riferito testimoni. I manifestanti appartengono alle organizzazioni politico-sociali che hanno difeso il progetto di Zelaya di modificare la Costituzione per potersi ricandidare alle presidenziali per un secondo mandato. I manifestanti si sono fermati davanti alla presidenza, protetta da un cordone di militari e da numerosi blindati. La folla gridava slogan come «il popolo, unito, non sarà mai vinto» e innalzava cartelli con la scritta «militari golpisti».