La storia di Silvio Berlusconi, la sua ascesa come imprenditore fino al suo ingresso in politica, arrivano a BBC Radio 4.
L'emittente descrive il presidente del Consiglio come un leader che «domina ormai la vita degli italiani in modo considerevole» al quale i suoi connazionali reagiscono da una parte come se si trattasse «di una divertente novità» e dall'altra «con incredibile imbarazzo».
BBC Radio 4 ricorda alcune delle gaffe del Cavaliere: quando fece irritare la Regina Elisabetta al G-20 cercando di attirare l'attenzione di Barack Obama o quando parlando degli stupri disse che in Italia è difficile prevenirli perchè ci sono troppe donne affascinanti da proteggere.
I suoi interessi, ricorda lo speaker, includono banche, giornali, televisioni e una società di calcio, il Milan. Poi intervista Paul Ginsborg, professore di Storia dell'Europa contemporanea all'Università di Firenze, che ripercorre l'ascesa del Berlusconi imprenditore, con Milano 1 e poi Milano 2 e Milano 3. «Nessuno sapeva - sottolinea Ginsborg - in che modo questo giovane uomo dalle grandi ambizioni fosse riuscito a mettere insieme i capitali necessari per queste iniziative di così ampia portata».
Il Berlusconi politico, evidenzia Lucia Annunziata, ha promosso molte donne, come nessun partito ha fatto prima. E queste donne - dice la giornalista - piacciono, perciò le persone ritengono che il premier stia cambiando il Parlamento in positivo.
Fuori dall'Italia, il laburista Dennis McShane descrive il Cavaliere come un uomo molto bravo ad autopromuoversi: «Sorride sempre, vuole piacere a tutti, è uno showman, uno svergognato, anzi un uomo senza pudore né vergogna, un uomo che racconta barzellette e frottole». «È una sorta di gladiatore come nel film di Russell Crowe - dice McShane - chiunque chieda chi sia responsabile di o per qualcosa, la risposta è sempre una: Silvio!»