Ore difficili per AnsaldoBreda a Los Angeles: rischia di sfumare un contratto da 300 milioni di dollari che l'azienda italiana sta negoziando per la costruzione di 100 vetture della metropolitana leggera. L'amministratore delegato della Metropolitan Transportation Authority (Mta) di Los Angeles ha raccomandato al board di non esercitare l'opzione dell'azienda italiana per estendere l'attuale contratto con la fornitura di altre 100 vetture. Ne dà notizia il Los Angeles Times.
«Le vetture costruite da AnsaldoBreda in base al contratto esistente sono troppo pesanti e hanno anni di ritardo», scrive il quotidiano californiano citando fonti della Mta. Una decisione è attesa giovedì, quando si riunisce il consiglio d'amministrazione dell'Authority. La trattativa è infuocata. Il Ceo della Mta, Art Leahy, ha dato parere negativo, ma i sindacati insorgono. Il capo della Los Angeles County Federation of Labour ha chiesto ai membri del Cda di appoggiare l'azienda italiana a causa delle centinaia di posti di lavoro in gioco.
Il capo della Mta ha detto che continua a negoziare con AnsaldoBreda, ma è favorevole a cercare altre proposte da altre società per le 113 nuove vetture della metropolitana leggera. Almeno una si sta dando da fare per strappare la commessa, una filiale della tedesca Siemens che ha il quartier generale e gli impianti di produzione a Sacramento.
AnsaldoBreda, che è a metà strada di un contratto per la costruzione di 50 vetture della metropolitana leggera, ha promesso di creare centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti costruendo una fabbrica a Los Angeles, se l'affare va in porto.
Ma dall'inizio dell'anno l'Authority ha consigliato di cercare altre offerte, poiché la prima infornata di vetture fabbricate dall'azienda italiana era troppo pesante (un sovrappeso di 6000 libre, oltre 2.720 chilogrammi) e incompatibile con le altre della flotta (requisito cui nel frattempo la Mta ha rinunciato), e poiché la consegna delle ultime vetture di queste 50 sarà in ritardo di tre anni. Ritardi che gli italiani attribuiscono alle modifiche chieste dall'Authority e al tempo passato nel sottoporre le vetture ai test.