ILSOLE24ORE.COM > Notizie Mondo ARCHIVIO

Honduras, sale la tensione. Negata l'autorizzazione al rientro di Zelaya

dal corrispondente Roberto Da Rin

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
5 luglio 2009
L'aeroporto di Toncontin in Tegucigalpa - Honduras, presidiato dai militari - Afp photo
L'ultimatum dell'Oas all'Honduras


BUENOS AIRES – E' stata una settimana difficile, quella appena trascorsa in Honduras: ogni giorno vi sono stati scontri tra manifestanti, pro o contro Manuel Zelaya, il presidente destituito da un colpo di stato domenica scorsa. Oggi pero' la tensione potrebbe esplodere. Il governo golpista di Roberto Micheletti non ha concesso l'autorizzazione all'atterraggio dell'aereo che dovrebbe riportare in patria il presidente eletto Zelaya, accompagnato dal presidente dell'Osa (Organizzazione degli Stati americani), Josè Miguel Insulza, dal presidente dell'Ecuador, Rafael Correa e da altri primi ministri latinoamericani.
L'Honduras, piccolo paese centroamericano di 6 milioni di abitanti, rischia così di trasformarsi in un'altra emergenza internazionale; il primo a doverla affronatare sarà il presidente americano Barack Obama. "Il cortile di casa", questa l'espressione usata da Henry Kissinger alcuni anni fa, non può dilaniato dall'ennesima guerra civile.
Ieri Zelaya finora appoggiato da tutta la comunità internazionale europea e nordamericana ha dichiarato ai microfoni della radio venezuelana Telesur: "Ci presenteremo all'aeroporto di Tegucigalpa con diversi capi di stato e membri di organizzazioni internazionali. Faremo valere tutto quello per cui abbiamo combattuto nella nostra vita: fare la volontà di Dio attraverso la volontà del popolo". E poi ancora: "questa è una grande occasione per dimostrare al mondo che gli honduregni sono capaci di affrontare i problemi e di risolverli, nonostante questa cricca di criminali che pretende di appropriarsi del destino della nazione".
Poche ore dopo è arrivata l'allarmante replica di Enrique Ortez Colindres, ministro degli Esteri dell'attuale governo golpista: "Chiunque ci sia a bordo dell'aereo non ci sarà alcuna autorizzazione". Un crescendo di tensione, quindi. Soprattutto perché l'espulsione dell'Honduras dall'Osa, avvenuta venerdi pomeriggio, non ha affatto spaventato i golpisti. L'Osa, va ricordato, ha il ruolo e il prestigio di una Onu latinoamericana, eppure la replica di Micheletti è stata sfrontata. "Bene, usciamo dall'organismo".
Oggi anche la Chiesa cattolica è intervenuta e sorprendentemente ha chiesto a Zelaya di non tornare. Il cardinale Oscar Rodriguez ha ricordato che finora "non vi è stato spargimento di sangue" e per questo ha "invitato il presidente eletto a restare fuori dal Paese". La Chiesa si discosta quindi dalla linea di politica internazionale adottata all'unanimità.
Sempre più difficile la posizione di Obama, non solo per la vicinanza dell'Honduras, ma per la scelta che dovrà effettuare se la tensione dovesse superare i limiti di guardia. Due le ipotesi: la prima è quella di non intervenire, rischiando pero' di appoggiare implicitamente il governo golpista. La seconda è quello di intervenire e quindi allinearsi alle posizioni di Hugo Chavez, Raul Castro, Rafael Correa, Evo Morales e Daniel Ortega. Tutti appartenenti al novero di presidenti della sinistra radicale osteggiata dalla Casa Bianca.
Un dossier di cui certo l'amministrazione Obama non sentiva il bisogno in questo periodo.

5 luglio 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Scene dal Pacifico
La storia per immagini dei magazzini Harrods
Il giorno del mistero a Wall Street
Elezioni inglesi / Chi ha fatto centro? La vignetta di Stephff
Election day
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-