La marijuana per uso personale non sarà più illegale in Argentina. A stabilirlo è stata la Corte Suprema dello stato sudamericano, che così facendo prova a combattere il traffico di droga controllato dalla criminalità organizzata. La corte ha stabilito che è incostituzionale perseguire chi faccia un uso privato di marijuana. Già la Colombia e il Messico hanno fatto scelte del genere, mentre Brasile ed Ecuador stanno valutando di adottare provvedimenti simili. Molto "liberal" la motivazione della sentenza:«Ogni adulto è libero di decidere per la sua vita senza l'intervento dello Stato. Lo Stato non può stabilire cosa è morale e cosa non lo è».
Contro la decisione si sono scagliate la Chiesa e le associazioni delle famiglie dei tossicodipendenti, preoccupate che la nuova legge farà aumentare il consumo di droghe, anzichè limitarlo, sulla base di uno studio che ha rivelato come in Argentina l'uso di stupefacenti fra la popolazione dai 12 ai 64 anni sia aumentato al 6 per cento nel 2006 da appena l'1,9 per cento di due ani rpima.
Negli Stati Uniti nel maggio scorso la California di Arnold Schwarzenegger aveva dichiarato di star valutando la possibilità di legalizzare la marijuana e tassarne la coltivazione, il commercio e l'uso, provando così a rimpinguare le casse in sofferenza dell'amministrazione.