Mai fidarsi della Germania: questa l'opinione dei leader di Francia e Gran Bretagna ai tempi della riunificazione di Est e Ovest in seguito alla caduta del muro di Berlino. Documenti finora segreti del ministero degli Esteri britannico rivelano i timori del presidente Francois Mitterrand e del premier Margaret Thatcher che una Germania unita avrebbe potuto "conquistare piu' terreno di Hitler".
Le minute uscite dagli archivi di Stato rivelano che a un pranzo al palazzo dell'Eliseo il 20 gennaio 1990 Mitterrand aveva dichiarato che la riunificazione avrebbe fatto emergere di nuovo i "cattivi tedeschi" che avevano tentato di dominare l'Europa intera. Secondo il presidente francese l'Europa avrebbe dovuto subire di nuovo le conseguenze negative dell'espansionismo tedesco se il cancelliere tedesco Helmut Kohl avesse avuto il campo libero. Il rischio era di un ritorno alla situazione del 1914, prima dello scoppio della Guerra Mondiale.
I 500 documenti declassificati da Londra rivelano anche l'opposizione della Thatcher alla riunificazione, in netto contrasto con l'opinione dei mandarini del ministero degli Esteri e quella dell'ambasciatore britannico a Bonn. Tale era la sua ostilita' che il premier aveva anche creduto alla storia inventata che i deputati del Bundestag avessero cantato in coro ‘Deutschland uber alles' il giorno della caduta del Muro.
La conversazione tra Mitterrand e Thatcher ebbe luogo tra la caduta del Muro, nel novembre 1989, e la formale riunificazione della Germania, avvenuta nell'ottobre 1990. I documenti ufficiali normalmente restano segreti per 30 anni, ma in questo caso Londra ha deciso di aprire i cassetti in anticipo per "celebrare" il ventesimo anniversario della caduta del Muro e sottolineare che l'ostilita' mostrata dalla Thatcher era del tutto personale, mentre il ministero degli Esteri era favorevole alla riunificazione della Germania.