Il presidente tedesco Horst Koehler ha ringraziato oggi Mikhail Gorbaciov e George Bush padre per il loro ruolo nella caduta del Muro di Berlino, lodando anche il cancelliere della riunificazione, Helmut Kohl. «Questi tre uomini sono grandi uomini- ha detto Koehler- le nazioni hanno bisogno di patrioti che hanno rispetto per le altre nazioni... vi ringrazio a nome dei tedeschi e, penso di poterlo dire, a nome di tutte le altre nazioni».
Le sue parole sono risuonate oggi nel teatro Friedrichstadt di Berlino dove gli ex presidenti russo e americano e l'ex cancelliere tedesco erano seduti fra i numerosi ospiti stranieri convenuti per celebrare il ventesimo anniversario della caduta del Muro.
Bush ha sorriso quando Bernhard Vogel, presidente della Fondazione Konrad Adenauer che ha organizzato l'evento, ha rimarcato l'importanza del suo ruolo: «Lei -ha detto- è stato al nostro fianco, ha sostenuto i tedeschi senza esitazione». Vogel si è poi rivolto a Gorbaciov, affermando che altri leader sovietici avrebbero mandato i tank a Berlino, ma lui non lo fece. Quanto a Kohl, seppe «cogliere il momento» per riunificare la Germania.
Seduti nella grande sala da 1800 posti, per una cerimonia diffusa in diretta televisiva, c'erano altri leader di allora, come l'ex primo ministro polacco Tadeusz Mazowiecki e l'ex primo ministro ungherese Miklos Nemeth. Era presente anche il cancelliere Angela Merkel, che vent'anni fa viveva nella Germania est. Non ha tuttavia preso la parola per motivi di protocollo, dato che è intervenuto Koehler. La Fondazione Adenauer è legata al partito Cdu della Merkel.