Il quotidiano economico tedesco Handelsblatt è da ieri nelle edicole con una versione tabloid di almeno 64 pagine, simile per formato a quella del Wall Street Journal. Abbandonando il layout tradizionale il giornale ha anche deciso di rafforzare l'integrazione con il sito internet e concentrarsi sui suoi temi tradizionali: l'economia, la finanza e le imprese.
Il nuovo progetto editoriale giunge dopo sei mesi di lavoro, in un momento di difficoltà per i quotidiani tedeschi. A colpire il mondo della stampa è soprattutto il calo della pubblicità, più che del numero di lettori. L'obiettivo del passaggio al tabloid è ridurre i costi di produzione per un giornale che vende circa 140mila copie al giorno, di cui 90mila in abbonamento.
«I nostri giornalisti - spiega il vice direttore Hermann-Josef Knipper - devono lavorare sia per la carta che per il sito internet. E devono concentrarsi su quello che è rilevante sul fronte economico. Il nostro obiettivo è offrire un'informazione di qualità che il lettore non può ignorare». Attualmente il prezzo del giornale è di 2,10 euro. È già previsto un aumento nel 2010.
Le entrate di Handelsblatt, di proprietà del gruppo editoriale Holtzbrinck, dipendono oggi per due terzi dalla pubblicità e per un terzo dalle vendite. Il tentativo del giornale è di trovare un maggiore equilibrio. Il quotidiano ha 150 giornalisti, di cui 20 corrispondenti dall'estero (nel 2008 ha aperto anche un ufficio a Dubai).
«Siamo convinti che le notizie su internet dovranno essere sempre più spesso a pagamento», spiega ancora Knipper. A pagamento dovrebbe diventare anche il servizio per i telefoni cellulari, oggi ancora gratuito. In un contesto sempre più competitivo, Handelsblatt punta su articoli esclusivi: notizie, analisi, commenti e reportage.