ILSOLE24ORE.COM > Notizie Mondo ARCHIVIO

Svolta storica in Svizzera: tre donne ai vertici della Confederazione

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
24 novembre 2009

Nel 2010 le tre più alte cariche istituzionali della Confederazione elvetica saranno in mano alle donne. È la prima volta nella storia del paese che è stato tra gli ultimi in Europa a concedere il diritto di voto alle donne.
Due rappresentanti del gentil sesso sono già state designate alla presidenza delle due camere dell'Assemblea federale e la settimana prossima spetterà al ministro dell'Economia, Doris Leuthard, essere eletta alla presidenza della Confederazione elvetica per il 2010.

Lunedì a Berna il Consiglio nazionale (Camera bassa) ha eletto Pascale Bruderer alla guida della Camera bassa con 174 voti su 182 schede. La socialista subentra a un'altra donna, la ticinese Chiara Simoneschi-Cortesi, e ad appena 32 anni è la più giovane parlamentare chiamata a ricoprire l'incarico di prima cittadina del paese. Alla presidenza del Consiglio degli Stati (Camera alta) è stata invece scelta Erika Forster Vannini, 65 anni. La liberale-radicale del cantone San Gallo è stata eletta praticamente all'unanimità con 43 voti su 44 schede valide ed è solo la terza donna a presiedere il Consiglio degli Stati (che comprende i rappresentanti dei Cantoni).

In Svizzera, la presidenza della Confederazione è assunta a turno e per un anno dai sette membri del Consiglio federale (l'Esecutivo): l'anno prossimo la prestigiosa funzione spetta all'attuale ministro dell' economia Doris Leuthard, (46 anni) del Partito popolare democratico, che continuerà inoltre a ricoprire l'incarico di ministro. In effetti Frau Leuthard non è la sola donna dell'Esecutivo rossocrociato: in realtà, quasi la metà dei sette Dipartimenti (ministeri) sono in mani femminili. Piuttosto buona anche la posizione della Svizzera nella classifica dell'Unione interparlamentare (Uip) sulle donne nei parlamenti nazionali: il paese è al 26/o posto su un totale di 187 paesi, mentre l'Italia è 52/a. Eppure la Svizzera è stato uno degli ultimi paesi europei ad aver concesso i diritti politici alle donne, anche se il primo ad averlo fatto tramite una votazione popolare. Era il 7 febbraio 1971, quando con il 66% di voti favorevoli gli uomini svizzeri concessero il diritto di voto e di eleggibilità alle donne.

24 novembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Scene dal Pacifico
La storia per immagini dei magazzini Harrods
Il giorno del mistero a Wall Street
Elezioni inglesi / Chi ha fatto centro? La vignetta di Stephff
Election day
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-