Sprint finale verso le Olimpiadi: Bt investe 1,5 miliardi di sterline nella banda larga superveloce per completare la rete in tempo per i Giochi di Londra del 2012. La rete di fibra ottica, che permettera' collegamenti dieci volte piu' veloci di quelli attuali, avrebbe dovuto essere completata nel 2013 ma il colosso britannico delle telecomunicazioni ha deciso di accelerare il suo sviluppo per finire entro il giugno 2012, un mese prima dell'inizio delle Olimpiadi.
La nuova rete superveloce stimolera' la crescita e permettera' un ampliamento della rete a molti nuovi utenti, ha dichiarato Ian Livingston, chief executive di Bt, in un'intervista al Financial Times. Si prevede che la rete superveloce potra' essere utilizzata dal 40% degli abitanti ma secondo Livingston potrebbe essere ampliata ulteriormente. La Gran Bretagna e' indietro rispetto a molti Paesi avanzati per quanto riguarda la velocita' dei collegamenti internet e sia i laburisti al Governo che i conservatori all'opposizione hanno chiesto a Bt sia miglioramenti in tempi rapidi sia l'ampliamento anche a zone rurali e non solo alle grandi citta'.
Livingston ha anche lanciato un appello al Governo di fare chiarezza sui sussidi e incentivi disponibili per le infrastrutture necessarie per la banda larga. "E' necessario che i nostri politici decidano che tipo di priorita' e' la banda larga, - ha detto il Ceo di Bt. – Allo stato attuale Bt e' l'unica societa' che prevede di investire forti somme in campo ma c'e' un limite a quello che possiamo fare con il denaro degli azionisti." In un velato messaggio ai Tories, che secondo i sondaggi vinceranno le elezioni previste per la primavera 2010, Livingston ha ricordato che negli Stati Uniti, in Francia e in Australia i Governi hanno concesso incentivi finanziari per lo sviluppo delle nuove reti di banda larga.