Torna in mostra in Scozia la "La Madonna dei Fusi", il capolavoro di Leonardo da Vinci rubato sei anni fa. Ne dà notizia la stampa britannica. «Il dipinto è di nuovo in mostra, ma l'enigma rimane», titola il Times, ricordando la strana storia del furto e del ritrovamento, oggetto di «intrigo e controversia». Ora è visibile al pubblico alla National Gallery of Scotland, a Edimburgo. Per il direttore della galleria, Michael Clarke, è «un meraviglioso regalo di Natale».
Il quadro, l'unico dipinto di Leonardo in Scozia, scomparve nell'agosto 2003 dal castello di Drumlanrig del duca di Buccleuch. Rimase nascosto per quattro anni, mentre «investigatori d'élite» lo cercavano dappertutto. Fu trovato nel 2007 negli uffici di uno studio legale di Glasgow. Otto uomini sono stati incriminati in relazione al furto, ma non c'è ancora stato nessun processo.
L'opera, dipinta a olio su tavola, ritrae la Madonna con il Bambin Gesù che tiene in mano un fuso di legno a forma di croce. Nonostante le disavventure, non è stata danneggiata e non ha richiesto restauri.
E' uno dei pochi lavori di Leonardo ancora di proprietà privata. Il 9° duca di Buccleuch vi era così affezionato che se lo portava dietro in ciascuna delle sue tre case. Il duca morì nel 2007, poche settimane prima del ritrovamento. Suo figlio, il 10° duca, lo ha dato in prestito alla galleria dove sarà in mostra almeno per due anni. Il suo valore si aggira intorno ai 50 milioni di sterline secondo il Times, 30 milioni secondo la Bbc. E' considerato così importante che l'Fbi lo mise tra le prime dieci opere d'arte rubate del mondo.
Il duca di Buccleuch era sconvolto dal furto, racconta Clarke al Times: «E' un peccato che non sia stato trovato in tempo perché lui ne potesse godere». Clarke è stato uno dei primi a vedere il dipinto dopo il ritrovamento da parte della polizia. Fu chiamato a dare il suo parere sulla sua autenticità e capì subito che si trattava del Leonardo sparito. Il 10° duca chiese che gli esperti della galleria ispezionassero il dipinto e lo incorniciassero in una cornice italiana antica che aveva di recente acquistato.
Gli esperti – si legge sul sito della Bbc - ritengono che l'opera sia stata creata tra il 1500 e il 1510 per Florimond Robertet, ministro e diplomatico del Re di Francia (Il Times indica la data precisa del 1501). C'è dibattito tra gli studiosi sul grado di coinvolgimento diretto di Leonardo nel dipinto. Gli specialisti dicono che il disegno complessivo, le figure e le rocce davanti sono state fatte da lui, ma che lo sfondo è stato probabilmente aggiunto o completato da un altro artista.