Il leader di Al Qaeda, Osama bin Laden, torna a lanciare il suo anatema contro gli Stati Uniti e i paesi dell'occidente sviluppato. Ma stavolta l'oggetto dei suoi strali è il cambiamento climatico. In una registrazione audio inviata all'emittente Al Jazeera, bin Laden critica l'ex presidente George Bush per non aver sottoscritto il trattato di Kyoto e condanna le corporations globali. «Questo è un messaggio per tutto il mondo, riguardante i responsabili del cambiamento climatico e le sue ripercussioni - sia intenzionali che inintenzionali - e sulle azioni che dobbiamo intraprendere», ha detto bin Laden. «Parlare di cambiamenti climatici non è un lusso intellettuale, in quanto il fenomeno è reale», ha continuato.
Nella registrazione bin Laden ha detto che «tutti i paesi industralizzati» hanno responsabilità per il cambiamento climatico: «Noam Chomsky aveva ragione quando paragonava le politiche degli Stati Uniti a quelle della Mafia».