ILSOLE24ORE.COM > Notizie Mondo ARCHIVIO

Ad Haiti la terra trema ancora:
nuova scossa di magnitudo 6.1

Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 gennaio 2010

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.1, è stata avvertita oggi a Haiti, alle 6 ora locale. Lo rende noto il Servizio geologico statunitense. L'epicentro del sisma è a 22 km di profondità e a 56 km da Port-au-Prince. Il Pacific Tsunami warning center ha emesso un bollettino secondo cui non è stato lanciato un allarme Tsunami perché «la scossa è avvenuta troppo all'interno nell'entroterra per provocare uno tsunami nei Caraibi». La gente è uscita urlando nelle strade e alcuni edifici, già lesionati dal sisma, sono crollati.

Intanto, ad Haiti le squadre di soccorso internazionali hanno estratto 121 persone vive dalle macerie degli edifici crollati nel terremoto del 12 gennaio. Questo l'ultimo bollettino riferito dalla portavoce dell'Onu per il coordinamento delle missioni umanitarie, Elisabeth Byrs. Sabato scorso il bilancio era di 70 persone tratte in salvo, lunedì di 90; e non è ben chiaro quando siano stati estratti gli ultimi trentuno.
Mentre si affievoliscono sempre più le speranze di trovar vivo qualcuno, Nelle ultime ore, ci sono state comunque storie di successo.
Una bimba di 15 giorni è stata miracolosamente salvata dalle macerie della sua casa, nello stesso letto nella sua casa di Jacmel dove si trovava lo scorso 12 gennaio, a soli otto giorni di vita, quando il sisma ha colpito l'isola caraibica. Salvati anche altri due bambini di 8 e 10 anni, un maschio e una femmina, e una 69enne che ha resistito per una settimana sotto le rovine della cattedrale, pregando costantemente. Ena Zizi, che era a un incontro nella residenza dell'arcivescovo cattolico di Haiti quando il sisma fece crollare l'edificio, ha raccontato di esser rimasta in contatto per giorni con un parroco, anche lui intrappolato; ma che a un certo punto, lui ha smesso di parlare. Ritrovate vive anche due donne in una struttura universitaria.


Dall'Italia Silvio Berlusconi
ha chiesto al sottosegretario Guido Bertolaso, responsabile della Protezione civile, di recarsi ad Haiti. La ragione è presto detta: l'Italia è pronta ad inviare ulteriori aiuti, ma manca un'autorità che «coordini tutto», senza la quale si rischia di perdere totalmente il controllo di una situazione che è già «drammatica». Per questo il premier si è associato alle richieste provenienti della comunità internazionale affinché venga individuata subito una leadership forte in grado di far funzionare la gigantesca macchina umanitaria che si è messa in moto dopo il terremoto che ha devastato l'isola.

A una settimana dal sisma è stato comunque predisposto l'impiego di un contingente militare italiano interforze da inviare in loco per concorrere alle attività di ricostruzione e di soccorso intraprese dalla comunità internazionale delle popolazioni delle zone colpite dal sisma. Questa sera la portaerei Cavour è salpata in missione umanitaria dal bacino Fincantieri del Muggiano (La Spezia), dove è stata costruita. Saranno in 922, uomini e donne, a partire. L'equipaggio fisso è composto da 560 elementi.

Quanto ai costi della missione «le aziende saranno in grado di coprire il 90% dei costi dell'operazione e si tratta di società come Finmeccanica, Fincantieri, Eni, molte di queste che lavorano con il militare e che hanno realizzato questa nave. La somma è di 200 mila euro al giorno quando l'unità è in navigazione, molto meno quando è ferma in porto», ha detto il ministro Ignazio La Russa a margine della visita a bordo della portaerei.

Non solo. «Già nei prossimi giorni - ha detto La Russa - un piccolo contingente di carabinieri, fino a duecento unità, questa volta in aereo, raggiungerà Haiti per contribuire, in collaborazione con l'Onu sotto l'egida dell'Eurogendfor (European Gendarmerie Force) al mantenimento dell'ordine pubblico in quel paese».

Nel contesto degli interventi attuati dalla Farnesina a sostegno della popolazione di Haiti, il governo italiano è inoltre in procinto di sottoscrivere l'Accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito con Haiti. L'accordo riguarderà la cancellazione di debito (derivante da crediti commerciali) per 40,43 milioni di euro, che si aggiungono ora ai quasi 12 milioni di euro che erano stati già cancellati nel luglio del 2008.

Aiuti della Protezione Civile della cooperazione italiana per le popolazioni di Haiti colpite dal terremoto sono in arrivo a bordo di due aerei, uno dei quali già atterrato a Santo Domingo. I velivoli, secondo quanto è stato riferito oggi a Port-au-Prince, contengono, fra l'altro, purificatori e contenitori di acqua, tende normali e pneumatiche, kit medici, generi alimentari, letti, tende, medicine e arredi ospedalieri, destinati al punto medico avanzato gestito dalla Protezione Civile e ad altre strutture.

Nel complesso promesse di aiuti a favore di Haiti per oltre 1,2 miliardi di dollari sono arrivate all'Onu ad una settimana dal violento sisma che ha colpito il Paese caraibico. Lo ha annunciato l'organizzazione internazionale precisando che questi fondi provengono da Stati, privati e imprese. La somma comprende anche il 20% dei 575 milioni di dollari in fondi d'urgenza richiesti dall'Onu, già stanziati dai donatori internazionali. L'Onu si è felicitata della generosità internazionale: «Speriamo che lo sforzo continui», ha commentato la portavoce dell'Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell'Onu (Ocha) Elisabeth Byrs.

  CONTINUA ...»

20 gennaio 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Scene dal Pacifico
La storia per immagini dei magazzini Harrods
Il giorno del mistero a Wall Street
Elezioni inglesi / Chi ha fatto centro? La vignetta di Stephff
Election day
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-