BERLINO - Lo sciopero che da questa notte sta colpendo Lufthansa non è una classica agitazione sindacale, tutta rivolta a strappare un aumento salariale. Il sindacato dei piloti Cockpit vuole che l'intesa contrattuale venga estesa a tutte le filiali del gruppo, nazionali e internazionali, e non ristretta solamente alla casa madre tedesca. La paura è di assistere a una "delocalizzazione" dei posti di lavoro, approfittando del costo del lavoro più basso in altre società di Lufthansa.
La compagnia tedesca è cresciuta molto negli ultimi anni, fino a diventare la seconda d'Europa. Ha acquistato tra le altre cose Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, British Midland e in Italia ha fondato Lufthansa Italia. I piloti della casa madre temono di assistere a un trasferimento dei posti di lavoro o dei voli presso filiali dove i costi salariali sono minori, nello stesso modo o quasi in cui Siemens o BMW delocalizzano la produzione per ridurre le spese.
D'altro canto, la strategia di crescita di Lufthansa, oltre a salvaguardare i marchi, è multipolare. Mentre Air France punta fondamentalmente su un solo hub, l'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, il gruppo tedesco ha deciso di appoggiarsi su più scali di connessione: Francoforte e Monaco in Germania, Zurigo in Svizzera, e per certi versi Malpensa in Italia. Non sorprende se in questo contesto, la compagnia voglia poter avere la mano libera sul fronte contrattuale.
La Repubblica Federale ha subito nel 2009 la peggior recessione economica del dopoguerra con un calo del prodotto interno lordo del 5 per cento. A pagarne le conseguenze è stata anche Lufthansa. Nei primi nove mesi del 2009 la società ha registrato profitti operativi per 226 milioni di euro rispetto ai 954 milioni dello stesso periodo del 2008. Il fatturato è stato di 16,1 miliardi, dai 18,6 dell'anno precedente. Il gruppo ha 119 mila dipendenti e 400 filiali.
In Francia fermi quattro giorni i controllori di volo (di Piero Fornara)
Ponti: «Questo sciopero è solo un arroccamento corporativo»
Quattro giorni di sciopero per i piloti Lufthansa