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La battaglia di Yana l'incorruttibile

dall'inviato Antonella Scott

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24 Marzo 2010
La battaglia di Yana l'incorruttibile . Nella foto Yana Yakovleva

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«La vita normale, l'azienda, tutto sembrava così noioso - racconta Yana - io ero stata dentro, avevo visto la disperazione delle mie compagne, ho pensato: c'è chi ha bisogno di me». Così nacque Biznes-Solidarnost, una ong dedicata al sostegno delle piccole imprese nella lotta ai funzionari corrotti, impegnata a cambiare un sistema giudiziario che in parte si appoggia ancora su regolamenti di epoca staliniana che non hanno niente a che fare con un'economia di mercato. Una lettera aperta scritta da Yana nel novembre scorso a difesa degli imprenditori sembra aver catturato l'attenzione di Dmitrij Medvedev: il presidente russo ha appena presentato alla Duma una serie di emendamenti al Codice Penale che ridimensionano le pene per i reati economici, e aboliscono l'arresto preventivo di chi è sospettato per la prima volta di evasione fiscale. È ora di smettere di perseguitare il business, ha detto Medvedev. Sta diventando uno slogan, e Yana Yakovleva si sente incoraggiata: «Credo che Medvedev voglia davvero cambiare il sistema, sta aumentando la pressione. Almeno ci prova». Il compito è immane, «l'intero sistema è corrotto e lavora contro il business, considerato ancora nemico del popolo». Alle persone che cercano aiuto, Yana indica la strada tracciata da suo padre: «Aprite la vostra storia, rendetela pubblica, non lasciatevi inghiottire nel loro buio. Che tutti vengano a sapere quel che fanno nell'oscurità: è la sola cosa di cui hanno paura».

IL LIBRO
La citazione
Yana ha raccolto in Posta non elettronica (sopra, la copertina) le lettere scritte in carcere. Ecco un assaggio: «Adesso capisco le tigri, al 100 per cento. Anch'io mi sono dimenata in una gabbia, da un angolo all'altro. Non capivo come la gente potesse stare tranquilla dietro le sbarre. Non puoi fare nulla. Lo senti con tutto il tuo essere. Ti si rizza il pelo sulla nuca, da quanto sei consapevole di questa gabbia»

24 Marzo 2010
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