L'opposizione ha assunto il controllo del potere in Kirghizistan. L'ha affermato il primo ministro nominato dal fronte anti-Bakiev, Roza Otunbaieva, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Interfax. «Abbiamo il controllo nella repubblica. Non si sa dove sia andato il presidente della repubblica», ha affermato il primo ministro, aggiungendo che non formerà un governo completo. «Abbiamo distribuito - ha spiegato - i principali incarichi tra noi e lavoreremo per garantire la stabilità della situazione». L'obiettivo del governo provvisorio, ha detto ancora la ex ministro degli Esteri che è oggi leader del Partito socialdemocratico, è quello di "mantenere la stabilità, salvare vite e prevenire i saccheggi".
Il presidente Kurmanbek Bakiev avrebbe lasciato la capitale Bishkek. A renderlo noto un responsabile aeroportuale di Bishkek che ha aggiunto che Bakiev è partito per una destinazione sconosciuta.
Intanto il paese è in pieno caos. Dal ministero della Sanità è stato diffuso un bilancio secondo il quale ci sarebbero 40 morti e 400 feriti. E' incertezza sulle sorti del ministro degli Interni Moldomusa Kangantiev che, secondo diverse fonti, sarebbe stato ucciso a botte nella città di Talas, mentre altri parlano di condizioni critiche. Fonti inoltre sostengono che anche il primo vicepremier Akylbek Japarov sarebbe caduto nelle mani dei rivoltosi.