Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, ha affermato che il piano congiunto Eurozona/Fmi per gli aiuti alla Grecia «non può garantire niente» riguardo a un possibile rischio di contagio della crisi agli altri paesi più vulnerabili dell'euro come il Portogallo o la Spagna. Il problema, secondo Kouchner, è il modo in cui funzionano i mercati finanziari e si modificano i tassi d'interesse, in cui è «insopportabile» il ruolo svolto dalle agenzie di rating.
«Nessuno può garantire nulla, soprattutto in questa situazione in cui i mercati sono costantemente all'attacco» ha detto il ministro durante un'intervista alla radio francese.
«Ciò che in questa crisi è stato estremamente sgradevole, e persino insopportabile, è la maniera in cui variano i tassi (d'interesse, ndr), il modo in cui agiscono le agenzie di rating», ha sottolineato Kouchner, tornando a reclamare una riforma del sistema finanziario come, ha ricordato, il presiente Sarkozy ha chiesto ripetutamente di fare.
Il ministro ha poi osservato che l'assistenza alla Grecia è «un'urgenza e un dovere morale europeo», e ha esortato a non cedere all'europessimismo: «L'Europa - ha ricordato - continuerà a funzionare», perché «progredisce passando da una crisi all'altra».
Il 'caso' della Grecia dovrebbe spronare i paesi dell'Eurozona che sono in condizioni non particolarmente positive, a fare tutto il possibile per evitare di fare la stessa fine. Lo ha detto il Cancelliere tedesco Angela Merkel commentando il via libera al pacchetto di aiuti per Atene. «Tutti gli esperti - ha detto - sostengono che il Portogallo, la Spagna e l'Irlanda stanno molto meglio della Grecia. Questi dovrebbero capire che il percorso preso dalla Grecia con il Fondo Monetario non è facile. Basta vedere gli sforzi che dovranno fare, dovrebbero quindi fare esperienza di questo caso».
La Germania intende rivedere le regole dell'Eurozona, prevedendo se necessario la sospensione del diritto di voto per quei Paesi che non rispettino i propri impegni finanziari ha affermato il Cancelliere tedesco intervistata dal domenicale Bild am Sonntag.
Merkel ha reso noto che i Ministri delle Finanze dell'Ue si incontreranno entro la fine del mese per discutere gli eventuali cambiamenti delle procedure.