Testo del codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
(Avvertenza: gli articoli 14 e 15 potrebbero subire ulteriori aggiustamenti)


Il Consiglio dei ministri ha approvato il Codice degli appalti che riunisce la materia in circa 250 articoli, abrogando 29 fra leggi e regolamenti e un centinaio di articoli sparsi in 30 provvedimenti legislativi. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al termine del Consiglio dei ministri. «Siamo i primi in Europa - sottolinea il premier - ad approvare il codice degli appalti pubblici relativo a lavori, servizi e forniture, in attuazione di due importanti direttive europee». Il nuovo codice, segnala il premier, fortemente atteso dalle imprese, snellisce le procedure, conferisce trasparenza e dimezza i tempi per l’avvio di contratti di acquisizione di beni e servizi o di opere pubbliche, con una «monumentale delegificazione».


Il Consiglio dei ministri ha anche approvato il regolamento di trasformazione dell’Enit in Agenzia nazionale del turismo. Il nuovo ente ha il compito di promuovere all'estero l'immagine turistica italiana, realizzando anche strategie promozionali a livello nazionale e internazionale, attività di consulenza e assistenza per Stato, Regioni e altri organismi pubblici. L'Agenzia seguirà gli indirizzi del Comitato nazionale del turismo, sotto la vigilanza del ministero delle Attività produttive. «Grazie alla creazione - spiega il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola - della cabina di regia, il Comitato nazionale e del braccio operativo, l'Agenzia, sono stati creati gli strumenti per sostenere il rilancio di un settore che produce il 12% del nostro Pil e che rappresenta una delle più grandi industrie nazionali». Dal 1° aprile, inoltre, partirà una campagna su tv e stampa «Italia, opera unica», su 13 mercati internazionali per pubblicizzare all’estero le bellezze naturali e artistiche del Paese. Una finestra su Internet, poi, proporrà in 8 lingue, cinese compreso, le bellezze del patrimonio naturale e artistico italiano per invitare gli stranieri a visitare il nostro Paese. La spesa complessiva prevista è di 40 milioni di euro. Il premier ha anche annunciato che dal 22 marzo è cessata l’emergenza gas in Italia.