È stato prorogato dal 31 marzo al 31 maggio il termine per l’adesione da parte di aziende e sindacati al piano straordinario di reimpiego dei lavoratori over 50 di imprese in crisi previsto dal decreto legge 68/2006. Lo ha reso noto il ministro del Welfare Roberto Maroni al termine del Consiglio dei ministri. Il piano prevede il reimpiego di 3mila lavoratori in particolare di Abruzzo e Sardegna.


Nello stesso provvedimento esteso dal 31 dicembre 2006 al 31 dicembre 2007 il termine per utilizzare le risorse per la cassa integrazione in deroga. «Questo consentirà - sottolinea Maroni - di sbloccare la vicenda di numerose aziende in difficoltà e in crisi e di applicare, quindi, fino in fondo il decreto legge n. 68. Una notizia attesa da sindacati e lavoratori».


Il Consiglio dei ministri ha dato anche il via libera alla proroga al 2020 del fondo esuberi dei dipendenti bancari, finanziato dalle banche. Su questo provvedimento, però, manca ancora la firma del ministro dell’Economia Giulio Tremonti «cosa che avverrà entro due o tre giorni», ha assicurato Maroni. Si tratta di una sorta di cassa integrazione per i bancari, provvedimento che riguarda decine di migliaia di lavoratori del mondo del credito. La proroga adegua la scadenza del fondo ai nuovi limiti di età pensionabile.

Un altro atto in attesa di firma da parte del ministro dell'Economia Tremonti è il decreto di riduzione delle tariffe Inail.