Ultimo Consiglio dei ministri del Governo Berlusconi. Una riunione lampo, durata mezz'ora in tutto, che ha visto l'approvazione di un decreto legge contenente l'ennesima proroga al 31 luglio 2006 della scadenza fissata al 15 maggio 2006 per il varo degli atti di natura regolamentare da parte delle Pubbliche amministrazioni per continuare a utilizzare i dati sensibili. Nonostante le Camere appena ricostituite e il Governo ancora da fare la Pubblica amministrazione incassa, dunque, l'ennesimo slittamento dell'adeguamento alle regole che la normativa sulla privacy prevede dal 1999. Il nuovo Codice della privacy, approvato con il Dlgs 196/2003, aveva individuato la data limite per varare i regolamenti nel 30 settembre 2004. Nonostante i richiami dell'allora Garante della privacy Stefano Rodotà e dell'attuale Francesco Pizzetti le deroghe concesse agli uffici pubblici continuano. Moltissime amministrazioni si sono messe in regola da tempo, ma, evidentemente, ancora molte sono in difetto.

Il Consiglio dei ministri ha, inoltre, dichiarato lo stato di emergenza per i movimenti franosi nel territorio del Comune di Montaguto (Avellino) e prorogato lo stato d'emergenza già dichiarato per una crisi idrica che interessa alcuni comuni a sud di Roma serviti dall'acquedotto del Simbrivio.

Il Consiglio dei ministri ha anche espresso «avviso favorevole», come recita il comunicato di palazzo Chigi, all'intendimento del nuovo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di nominare il consigliere di Stato Donato Marra come Segretario generale della Presidenza della Repubblica.