Efficienza delle amministrazioni pubbliche e riduzione degli oneri burocratici per cittadini e imprese: sono le linee guida Piano antiburocrazia, contenuto nel pacchetto di provvedimenti «Nicolais», approvati dal Consiglio dei ministri. Seconda tappa, dopo il Ddl Bersani, per cambiare profondamente il rapporto tra cittadino, fornitori di servizi e pubblica amministrazione.
Lo scopo dichiarato è quello di diminuire il peso della burocrazia, dando certezza di tempi all’azione amministrativa. Cittadini e amministratori sullo stesso piano: previste anche sanzioni per l’amministrazione inadempiente, con multe in favore dei cittadini. «Il tempo dei cittadini e delle imprese - dice Luigi Nicolais, ministro per le Riforme e l’innovazione nella Pubblica amministrazione - non è più, quindi, una risorsa illimitata da sprecare in attese estenuanti, ma un bene da tutelare. È una novità che introduce forme inedite di tutela dei diritti, mette finalmente i cittadini e l'amministrazione sullo stesso piano».
Tra gli interventi di semplificazione del pacchetto-Nicolais l'estensione dell'autocertificazione a banche e assicurazioni, la validità della carta d'identità che passa da cinque a dieci anni e il cambio di residenza che arriva in tempo reale (presentabile anche per via telematica, tramite fax o per posta). Tempi più rapidi per la conclusione di una pratica: se i tempi non sono definiti, i termini sono ridotti a 30 giorni (dagli attuali 90). Individuate responsabilità per i dirigenti di uffici inadempienti, penalizzati nel trattamento economico accessorio in caso di gravi e ripetute violazioni degli obblighi di concludere i procedimenti nei termini, non chiedere certificati e documenti se è ammessa l'autocertificazione, pubblicizzare l'elenco della documentazione richiesta.
Prevista anche la sostituzione del certificato di agibilità con la dichiarazione di conformità del direttore dei lavori. Sì anche il riconoscimento delle persone giuridiche da parte del notaio.
I principi fondamentali della legge sulla trasparenza amministrativa, la 241/1990, vengono inoltre estesi ai servizi pubblici. L'utente, per esempio, avrà il diritto di sapere chi é il responsabile della pratica che lo riguarda. Sì anche alle deleghe per il riordino e la semplificazione dell'anagrafe, compresa quella degli italiani all'estero.
In arrivo anche un drastico aumento dell’innovazione tecnologica nei processi della Pubblica amministrazione per migliorare i servizi a cittadini e imprese, anche attraverso sperimentazioni in deroga alla normativa vigente. Sul fronte del protocollo informatico per le amministrazioni inadempienti verranno nominati dei commissari ad acta.

Ricerca. Novità anche per la ricerca. «Nei due provvedimenti approvati oggi dal Consiglio dei ministri, in materia di innovazione industriale, di modernizzazione dell'efficienza delle amministrazioni pubbliche e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese - sottolinea il ministro dell'Università e della Ricerca Fabio Mussi - sono state introdotte importanti novità per il mondo della ricerca». Fra le altre il ministro dell'Università e della Ricerca diventa, per la prima volta, membro permanente del Cipe. «Ciò significa - dice Mussi - che la ricerca sarà parte integrante delle decisioni sullo sviluppo economico del Paese. È prevista, inoltre, la razionalizzazione dei fondi per la ricerca attualmente esistenti presso il Miur in un unico fondo denominato First (Fondo per gli investimenti ricerca scientifica e tecnologica)».

Codice della strada. Una delega nel provvedimento per la semplificazione della pubblica amministrazione prevede la modifica del Codice della strada, con l’obiettivo, spiega il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, di ridurre del 50% l'incidentalità entro 2010 come ci chiede l'Europa. «Oltre alla riforma del Codice della strada - dice Bianchi - vi saranno provvedimenti innovativi per il coordinamento delle regole a tutela di una maggiore sicurezza».
Trasporti. Nel decreto è anche inserita una delega per rafforzare l'Enac, organismo preposto al controllo del trasporto aereo, dotandolo di strumenti più efficaci per il rispetto dei diritti dei passeggeri. «Attraverso una delega - spiega il ministro dei Trasporti Bianchi - verranno introdotte delle modifiche al codice di navigazione e potremo introdurre dei provvedimenti molto importanti a tutela dei diritti dei passeggeri, sia come utenti dei servizi aeroportuali sia come utenti dei vettori aerei, per far fronte a molte delle disfunzioni e dei disagi che anche questa estate abbiamo visto». Il ministro Bianchi ha anche annunciato che il Consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento sulle misure in materia di circolazione stradale e di autotrasporto merci che sarà, però, trasferito nella finanziaria per il 2007.
Pubblica sicurezza. Approvato un decreto legge con misure urgenti per la funzionalità dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza: dispone il prolungamento, fino al 31 dicembre, del trattenimento in servizio dei 1.316 agenti ausiliari reclutati ai sensi dell'articolo 47 della legge 121/1981. Gli ausiliari altrimenti sarebbero stati congedati entro il mese di ottobre.