Speciali in evidenza
Speciale Smau
Speciale ambiente
Speciale scuola
Speciale Auto
Un anno di rincari
Speciale mutui
Voli low cost
Speciale ETF
Studi di settore
Risparmio energetico
Auto & fisco
Navigatori GPS
Musica Mp3
Guida alle facoltà
Come risparmiare
XV Legislatura
shopping 24

Servizi

Il Sole Mobile

Servizi Ricerca

Norme e Tributi

ARCHIVIO »

26 ottobre 2006

Il Governo pone la fiducia alla Camera sul decreto fiscale

Decreto legge n. 262 - Emendamento del Governo

Sono 130 gli ordini del giorno presentati in preponderante maggioranza dalla Cdl al decreto fiscale collegato alla Finanziaria su cui questa sera nell'aula della Camera sarà votata la fiducia. Gli ordini del giorno verranno esaminati dopo la votazione sulla fiducia e prima del voto finale: potranno rappresentare uno strumento dell' opposizione per rallentare la conclusione dell'esame del provvedimento facendola slittare il più in avanti possibile.
Il Governo ha posto alla Camera la fiducia sul decreto fiscale collegato alla Finanziaria. La fiducia verrà posta su un maxiemendamento che riprende il testo del decreto approvato in Commissione, con l'integrazione dei 7 emendamenti presentati in Aula dal Governo. La conversione del decreto in tempi rapidi, ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vanino Chiti, ha «particolare importanza, perché le norme incidono in modo significativo sulla manovra. In Commissione é stato svolto un confronto serio, sono state accolte proposte di modifica, alcune presentate dalla Cdl». Sul decreto fiscale sono stati presentati 460 emendamenti e «per le procedure vigenti per i decreti é difficile approvare il testo in tempi rapidi. Questa mattina c'é stata la riprova, sono stati esaminati soltanti gli emendamenti all'articolo 1».
L'esito negativo del confronto tra maggioranza e opposizione «non deve impedire un confronto chiaro e serio sulla legge Finanziaria- ha assicurato Chiti- Valuteremo nel merito i sette-otto punti su cui l'opposizione ha annunciato di presentare emendamenti qualificanti e prioritari».
Il ministro ha quindi assicurato l'impegno del Governo a fare «ogni sforzo perché il clima delle relazioni politiche migliori, perché il paese ha bisogno di un clima politico tra maggioranza e opposizione di confronto. E' indispensabile perché l'Italia ha di fronte a sé sfide difficili. Non chiedo di annacquare le nostre posizioni ma di dare vita a un confronto serio: è quanto cercheremo di fare affrontando la Finanziaria».
Chiti ha ringraziato quanti e in particolare gli onorevoli Fini e Casini, per aver condiviso il tentativo, «purtroppo non andato a buon fine», di trovare un'intesa «per una discussione seria sul decreto». Rivolto a Lega e Forza Italia, accusate dal ministro di essersi contraddistinte per l'azione ostruzionistica negli ultimi due giorni ha aggiunto:
«Chi ha scelto, anche legittimamente, una strada diversa non ha reso un servizio al paese e alla trasparenza sulle relazioni tra maggioranza e opposizione. Il paese ha bisogno di un clima politico diverso».



 

Suggerimenti

>Info quotazioni

A richiesta, via sms, la quotazione istantanea e in tempo reale del titolo che ti interessa

>Flash news

Scarica il programma gratuito, e ricevi sul tuo desktop le ultimissime notizie di economia e finanza

News

Borsa
-

Cerca quotazione