Il prossimo Consiglio dei ministri potrebbe autorizzare la fiducia sul collegato fiscale alla finanziaria.

La notizia gira a Montecitorio, negli ambienti della maggioranza, dove si fa riferimento al Consiglio dei ministri, previsto per domani, giovedì 19 ottobre. Il provvedimento, che ha subito un rallentamento, sarà all'esame dell'Aula della Camera dei deputati solo la prossima settimana. Di fronte a ritardi, intoppi o all'ostruzionismo dell'opposizione, il Governo ha intenzione, dunque, presentare per l'Aula un maxiemendamento sul quale porre la questione di fiducia per stringere i tempi e consentire l'esame del disegno di legge Mastella sulla giustizia la prossima settimana. La fiducia sul decreto fiscale sarà posta già venerdì 19 ottobre, anche se il testo si voterebbe mercoledì 25 ottobre.
Intanto il viceministro all’Economia Vincenzo Visco precisa, in un comunicato, che al contrario di quanto affermano alcuni comunicati sindacali, il Governo non ha presentato alcun emendamento per la soppressione della norma che destina ai fondi di produttività per i dipendenti dell'Amministrazione finanziaria una piccola quota delle entrate aggiuntive derivanti dal recupero effettivo dell'evasione fiscale. Una proposta di modifica di questo tenore è stata presentata in prima Commissione dal relatore di maggioranza, ma il parere del Governo è negativo. Il Governo, precisa la nota di Visco, è pienamente intenzionato a mantenere il testo originario della norma.