Il Consiglio dei ministri aveva già preventivamente autorizzato la fiducia sul decreto legge fiscale, ma non è stato deciso se e quando ricorrervi: lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta al termine della conferenza stampa che ha seguito il Consiglio dei ministri odierno. «Oggi il Consiglio dei Ministri non ha discusso sulla fiducia al decreto legge fiscale - dice Letta - perché la fiducia era già stata preventivamente autorizzata la scorsa settimana». Il Consiglio dei Ministri aveva, dunque, già autorizzato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Chiti a porre la fiducia, se necessario, sul decreto legge fiscale, senza che il comunicato stampa di Palazzo Chigi ne facesse menzione e senza che fosse annunciato ai giornalisti nel corso della conferenza stampa al termine della seduta del 12 ottobre. Il sottosegretario Letta ha precisato che «l'autorizzazione c'è. Nei prossimi giorni decideremo se porre la fiducia o no». Sul fatto di porre o meno la fiducia in aula, dunque, dopo il monito al Governo del Capo dello Stato a cercare un confronto sulla manovra, «si sta ragionando, ma ancora non è stata presa nessuna decisione», come confermano anche il ministro per le Politiche giovanili Giovanna Melandri e il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

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