Il Consiglio dei ministri ha deciso di sostenere la candidatura di Milano all'Expo Universale del 2015 dedicato a un’alimentazione sicura e sufficiente per tutti: lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, presenti anche il premier Romano Prodi e il sindaco di Milano Letizia Moratti. Una candidatura che giunge a cento anni di distanza dall’ultima esposizione universale in Italia che si è svolta proprio a Milano.
La candidatura è, dunque, anche un fatto simbolico. «L'Expo - sottolinea il premier Romano Prodi - riesce bene se è un'occasione per una trasformazione stabile e duratura. Si tratta di un grande sforzo unitario per la visibilità di una città come Milano, ma non diamolo per acquisito perché c'è anche la candidatura ufficiale di Smirne e molte altre non ufficiali che potrebbero arrivare, come Mosca, di altissimo peso».

Con il titolo «Feeding the placet, energy for life», «Nutrire il pianeta, energia per la vita», la candidatura italiana all'Expo ha un tema educativo e divulgativo e offre la possibilità di affrontare i grandi temi legati allo sviluppo sostenibile, in particolare all’alimentazione. L’Expo sollecita, infatti, i Paesi partecipanti ad esprimere idee e progetti: per assicurare un'alimentazione sana e di qualità agli esseri umani, per eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile, la malnutrizione che oggi colpiscono 850 milioni di persone nel mondo, debellando carestie e pandemie; per rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione; per prevenire le nuove grandi malattie sociali, dall’obesità alle malattie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse; per innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, con lo scopo di migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione; per educare a una corretta alimentazione, per favorire nuovi stili di vita; per valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi di cultura e identità, di conoscenza e di confronto fra diverse culture.


Ha espresso la sua soddisfazione il sindaco di Milano Letizia Moratti, secondo la quale l’Expo è paragonabile alle Olimpiadi dell'economia, della cultura e del sociale. «Milano - sottolinea Letizia Moratti - considera questa candidatura all’Expo del 2015 come la candidatura dell’Italia, perché la città è consapevole di quanto questa manifestazione sia importante per il futuro del Paese, per il suo sviluppo e per il suo profilo internazionale». Milano, dunque, è pronta ad ospitare il più grande evento internazionale, che coinvolge 150 paesi, dura sei mesi e, nelle previsioni, porterà 30 milioni di visitatori in Italia. «Milano - spiega il sindaco Letizia Moratti - vuole essere il luogo dove tutte le Regioni italiane possano esprimersi e farsi conoscere, presentando prodotti, innovazione, professionalità, cultura, in stretta correlazione con il tema dell’Expo».


Il sito dell’Expo 2015 a Rho-Pero (1,7 milioni di metri quadri di superficie), nella nuova Fiera è stato scelto per il livello di collegamenti di trasporto urbano, che già oggi è in grado di assorbire i circa 160mila visitatori previsti ogni giorno per la manifestazione. Circa il 50% dell’area sarà attrezzata a verde, mentre la zona che si svilupperà intorno ai padiglioni della Fiera rimarrà in seguito al servizio della città. Milano e il territorio saranno coinvolti attraverso percorsi d’acqua e di terra che valorizzeranno le eccellenze del territorio. A tutte le Regioni italiane sarà proposto di ospitare eventi preparatori e collaterali all’Expo. Oltre ad essere una manifestazione totalmente digitalizzata nei servizi e nelle comunicazioni, sarà anche un Expo solidale, perché il volontariato sarà coinvolto per fornire oltre 38mila volontari per l’accoglienza e l’ospitalità.


Il Comitato organizzatore della manifestazione è già stato costituito: dal Comune di Milano alla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano alla Camera di commercio, alla Fondazione Fiera. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta è stato designato come il membro del comitato organizzatore, come segno dell'impegno, ha sottolineato il premier Prodi, «dei ministri e di tutto il governo a sostenere con uno sforzo unitario una candidatura che speriamo vada in porto».

nicoletta.cottone@ilsole24ore.com