Il Consiglio dei ministri ha deciso di sostenere la candidatura di Milano all'Expo Universale del 2015 dedicato a un’alimentazione sicura e sufficiente per tutti: lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, presenti anche il premier Romano Prodi e il sindaco di Milano Letizia Moratti. Una candidatura che giunge a cento anni di distanza dall’ultima esposizione universale in Italia che si è svolta proprio a Milano.
La candidatura è, dunque, anche un fatto simbolico. «L'Expo - sottolinea il premier Romano Prodi - riesce bene se è un'occasione per una trasformazione stabile e duratura. Si tratta di un grande sforzo unitario per la visibilità di una città come Milano, ma non diamolo per acquisito perché c'è anche la candidatura ufficiale di Smirne e molte altre non ufficiali che potrebbero arrivare, come Mosca, di altissimo peso».
Ha espresso la sua soddisfazione il sindaco di Milano Letizia Moratti, secondo la quale l’Expo è paragonabile alle Olimpiadi dell'economia, della cultura e del sociale. «Milano - sottolinea Letizia Moratti - considera questa candidatura all’Expo del 2015 come la candidatura dell’Italia, perché la città è consapevole di quanto questa manifestazione sia importante per il futuro del Paese, per il suo sviluppo e per il suo profilo internazionale». Milano, dunque, è pronta ad ospitare il più grande evento internazionale, che coinvolge 150 paesi, dura sei mesi e, nelle previsioni, porterà 30 milioni di visitatori in Italia. «Milano - spiega il sindaco Letizia Moratti - vuole essere il luogo dove tutte le Regioni italiane possano esprimersi e farsi conoscere, presentando prodotti, innovazione, professionalità, cultura, in stretta correlazione con il tema dell’Expo».
Il sito dell’Expo 2015 a Rho-Pero (1,7 milioni di metri quadri di superficie), nella nuova Fiera è stato scelto per il livello di collegamenti di trasporto urbano, che già oggi è in grado di assorbire i circa 160mila visitatori previsti ogni giorno per la manifestazione. Circa il 50% dell’area sarà attrezzata a verde, mentre la zona che si svilupperà intorno ai padiglioni della Fiera rimarrà in seguito al servizio della città. Milano e il territorio saranno coinvolti attraverso percorsi d’acqua e di terra che valorizzeranno le eccellenze del territorio. A tutte le Regioni italiane sarà proposto di ospitare eventi preparatori e collaterali all’Expo. Oltre ad essere una manifestazione totalmente digitalizzata nei servizi e nelle comunicazioni, sarà anche un Expo solidale, perché il volontariato sarà coinvolto per fornire oltre 38mila volontari per l’accoglienza e l’ospitalità.
Il Comitato organizzatore della manifestazione è già stato costituito: dal Comune di Milano alla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano alla Camera di commercio, alla Fondazione Fiera. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta è stato designato come il membro del comitato organizzatore, come segno dell'impegno, ha sottolineato il premier Prodi, «dei ministri e di tutto il governo a sostenere con uno sforzo unitario una candidatura che speriamo vada in porto».