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17 novembre 2006

Il Consiglio dei ministri decide la fiducia

di Marco Rogari

Enti locali,compartecipazione comunale all'Irpef,Catasto. E beni confiscati ai mafiosi utilizzabili anche per l'attività della Pa e delle Università. Sono le misure della Finanziaria approvate nelle ultime 48 ore dalla Camera,che "scamperanno" alla fiducia autorizzata ieri sera dal Consiglio dei ministri. Dall'articolo 16 al 217 tutto confluirà nel maxi emendamento (oltre mille commi,forse divisi in tre parti) trasmesso in tarda serata a Montecitorio per l'ammissibilità, che ricalca sostanzialmente il testo originario della Finanziaria comprensivo degli ultimi correttivi già presentati dal Governo,dal relatore e dalla commissione Bilancio: solo ieri ne sono stati formalizzati oltre 40 ( dal bonus per la Tv "digitale" alle spese per le missioni di pace). Nel maxiemendamento, secondo le prime anticipazioni, anche due misure per gli enti locali: un Fondo per il sostegno agli investimenti per l'innovazione e un'Unità per il monitoraggio delle spese. Per le università pubbliche e private, divieto di istituire nuove facoltà,a fronte di 230 milioni in più alla ricerca. La blindatura, che sarà posta oggi in Aula,sarà votata domani. Ieri il ministro Vannino Chiti ha sottolineato che nel maxiemendamento non ci sono sorprese. Una richiesta in tal senso, del resto,era arrivata dal presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che avrebbe su questo punto fornito ampie garanzie all'opposizione.
Intanto in mattinata il ministro Pierluigi Bersani intervenendo alla Camera ha definito quella dei presunti tagli al Sud «una leggenda metropolitana». E ha aggiunto: i 1.300 milioni tagliati al Fondo aree sottoutilizzate (Fas) per coprire diversi emendamenti del Governo saranno «compensati».

Gli ultimi "sì"
Nelle ultime 48 ore l'Aula di Montecitorio ha approvato cinque articoli (dall'11 al 15) e ha soppresso, dando l'ok ad un emendamento del relatore Michele Ventura (Ulivo), l'articolo 2 relativo agli effetti sui saldi di finanza pubblica delle disposizioni sulle entrate. Questa abolizione non dovrebbe avere effetto sull'articolo 1 della Finanziaria (approvato nei giorni scorsi), che indica i saldi complessivi della manovra. Quanto agli articoli approvati,l'11 riguarda l'autonomia impositiva degli enti locali soprattutto in relazione agli accertamenti.
Tra i ritocchi recepiti,uno di Forza Italia che raddoppia il termine ( da 90 a 180 giorni)entro cui l'ente locale deve effettuare il rimborso delle somme versate e non dovute dal contribuente.
Disco verde anche ad un emendamento del relatore che esclude le associazioni pro loco dal pagamento dell'Ires. Ok alla compartecipazione comunale all'Irpef del 2% dal 2008 (articolo 12). Attribuita ai Comuni (con un emendamento del Governo all'articolo 13) la competenza sulla conservazione degli atti catastali e rivisitate con un ulteriore ritocco all'articolo 14 altre procedure. Approvato anche l'articolo 15 sui beni immobili e sui beni mobili registrati. Viene prevista la possibilità di trattenere gli immobili confiscati ai mafiosi anche per leattività istituzionali della Pa e delle Università. La confisca dei beni è stata prevista,con un ritocco dell'Udc,anche per i reati contro la Pa. "Sì" ad un emendamento promosso da An sulla creazione di un Fondo per l'istruzione delle donne immigrate.

Le proposte presentate
Del pacchetto delle ultime proposte presentate in Aula da Governo e maggioranza, fa parte anzitutto l'esenzione dei sottosegretari non parlamentari dal taglio del 30% degli stipendi previsto per tutti gli altri membri del Governo. Del 30% è anche la stretta ipotizzata sui compensi dei commissari straordinari. È poi previsto un bonus (fino a 200 euro) in favore di chi è in regola con il canone Rai per l'acquisto della Tv "digitale". Slitta dal 31 dicembre 2006 al 31 gennaio 2007 il termine per l'autorizzazione di spesa per le missioni dipace.Previste nuove tutele per i precari,a partire dalle gestanti. Infine vengono proposti la rimozione dei manifesti abusivi e nuovi fondi per lo sport (in vista dei giochi di Pechino nel 2008),per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per gli alluvionati di Marche, Liguria e Piemonte.



 

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