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7 novembre 2006

Padoa Schioppa: «Con o senza fiducia Finanziaria in porto con i muri maestri intatti»

di Nicoletta Cottone

«Con o senza il ricorso alla fiducia, sono convinto che la Finanziaria andrà in porto, con le fondamenta e i muri maestri intatti e pochi spostamenti di tramezzi». Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa a Bruxelles, a margine della riunione del Consiglio Ecofin. L’apposizione della fiducia, ribadisce il ministro dell’Economia, «non è una valutazione del mio ministero, appartiene al dibattito parlamentare».
Soddisfatto il ministro per la valutazione positiva della Commissione europea alla Finanziaria. «Bruxelles - commenta Padoa Schioppa - riconosce la valutazione che noi stessi diamo della manovra finanziaria, l'approvazione ci conforta ed è ciò che desideravamo».
Il Prodotto interno lordo.Il ministro è fiducioso sul fatto che anche nel 2008 il deficit italiano si mantenga sotto il 3% del Pil. Le stime del Governo confermano, infatti, per il 2008, il 2,9% nel rapporto deficit/Pil, mentre le nuove previsioni della Commissione di Bruxelles prevedono, a politiche invariate, un livello al 3,1 per cento.
Il responsabile del dicastero di via XX Settembre ha anche sottolineato che l’Italia deve tornare a una crescita del Pil a livelli superiori da quelli europei, come è avvenuto per quarant’anni. «L'Italia - dice Padoa Schioppa - continua a crescere al di sotto della media europea, il nostro obiettivo deve essere quello di crescere stabilmente sopra il 2 per cento». Nel 2006 il Pil crescerà dell'1,7% secondo la Commissione europea contro il 2,6% dell'eurozona, nel 2007 dell'1,4% contro una media eurozona del 2,1%, nel 2008 dell'1,4% contro una media eurozona del 2,2 per cento.
La Borsa dell'area euro. Il capo del ministero di via XX Settembre ha anche parlato dei contatti con i colleghi europei per parlare della possibile realizzazione di un'unica Borsa nell'area euro, ribadendo che è un «obiettivo fondamentale per Borsa italiana e per il Governo italiano».

Le pensioni. In arrivo anche, nei primi mesi del 2007, «una soluzione sul fronte delle pensioni». Il ministro dell'Economia ha anche sottolineato come un passo in avanti importante sia già stato compiuto nella Finanziaria con l'anticipo della previdenza integrativa. Il sistema pensionistico italiano, dice il ministro, «è il meno squilibrato d'Europa», ma risente dell'invecchiamento della popolazione. Padoa Schioppa ha ricordato che «la nostra spesa pensionistica è destinata a crescere in termini di quota del Pil ancora per vari anni prima di raggiungere l'equilibrio. Questa crescita può rendere più difficile lo sviluppo di altre componenti di spesa sociale non sufficientemente sviluppati in Italia», dunque non si tratta di riequilibrio dei prossimi due anni, ma del prossimo ventennio». L’essenziale, secondo Padoa Schioppa, è «spostare il fuoco dell'attenzione verso i giovani, su cui pesa la spesa pensionistica, e per i quali le prospettive di trattamento pensionistico, quando saranno vecchi, saranno più problematiche». Per questo, ha concluso il titolare dell'Economia, «l'avvio della previdenza integrativa che abbiamo giá deciso in questa Finanziaria è un passo importante, l'altro passo importante sará quello di trovare il modo di far beneficiare al sistema economico l'allungamento delle speranze di vita e quindi della possibilitá di vita attiva».
La spesa pubblica. Il ministro ha anche evidenziato un lievissimo calo della spesa pubblica. «Nel 2007 la spesa corrente al netto degli interessi calerà dal 40,2% del pil al 40,1%, è un decimale ma è importante visto che è difficile fermare un veicolo a forte velocità». Il calo della spesa, ha detto il ministro, vale anche per la sanità: «In termini nominali la spesa sarà leggermente inferiore al livello del 2006». Ancora molto c’è da fare sul fronte della spesa pubblica, come ha sottolineato il commissario Ue Joaquin Almunia secondo il quale la manovra 2007 si fonda sostanzialmente sull'aumento delle entrate, mentre l'anno prossimo si dovrà passare al taglio della spesa pubblica. Il ministro dell’Economia ha ribattuto ad Almunia che la Finanziaria 2007 contiene numerose elementi che già vanno in tale direzione.

Invia una emailnicoletta.cottone@ilsole24ore.com



 

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