Sì all’avvio anticipato della previdenza complementare: il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge ad hoc, in linea con quanto stabilito nell’intesa fra Governo e parti sociali siglata nei giorni scorsi. Il provvedimento, che contiene norme procedurali che riguardano soprattutto l'adeguamento dei regolamenti dei fondi pensione ai meccanismi di trasferimento del Tfr maturando e alle scelte dei dipendenti, consente l'anticipo dell’avvio dal 2008 al 2007 della previdenza complementare. «Abbiamo chiuso il cerchio - sottolinea il ministro del Lavoro Cesare Damiano - e dimostrato coerenza di fronte alla scelta del decollo della previdenza complementare il 1° gennaio del 2007, con un anno di anticipo rispetto al precedente governo».
Il decreto modifica, dunque, la riforma Maroni, anticipando una serie di scadenze utili all’avvio del secondo pilastro previdenziale. La conseguenza è che i fondi pensione dovranno adeguare statuti e regolamenti entro la fine del 2006 (e non più del 2007). Le compagnie assicurative avranno 3 mesi in più, fino al 31 marzo del 2007 per l’aggiornamento. Il ministro del Lavoro ha anche precisato che é stato già predisposto l'iter «per garantire in parallelo la partenza anche per il comparto del pubblico impiego».
Il provvedimento approvato conferma anche l’attuale denominazione della Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), evitando così la variazione in Commissione di vigilanza sulle forme pensionistiche prevista dalla legge Maroni.
L’obiettivo del provvedimento, sottolinea la relazione, è quello di introdurre meccanismi precedurali indispensabili per l’ordinato processo di avvio della previdenza complementare, in linea con le tappe previste per l’entrata a regime del sistema. Voto contrario sul provvedimento da parte del ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero. «Considero grave, tanto più in vista della prossima discussione sulle pensioni - dice Ferrero - che il Governo proceda sul tema del Tfr senza tener conto del programma con il quale è stato eletto e dell'opinione di tutta la sua maggioranza».

nicoletta.cottone@ilsole24ore.com