La Finanziaria per il 2007 lievita da 34,7 a 35,4 miliardi di euro. La manovra attualmente all’esame del Senato è uscita dalla Camera con un impatto di 700 milioni di euro in più rispetto a quella approvata dal Consiglio dei ministri. Lo ha reso segnalato il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa nel corso dell’audizione alla commissione Bilancio del Senato. Gli emendamenti di maggioranza e Governo hanno fatto lievitare soprattutto le risorse destinate allo sviluppo.

Sul fronte dello sviluppo sono, infatti, previsti 700 milioni di euro in più. Nel capitolo relativo al reperimento delle risorse 600 milioni in più arrivano dalla riorganizzazione e dalla razionalizzazione della Pubblica amministrazione, 460 milioni in più dalla maggiore attività di accertamento e controlli. Per effetto degli emendamenti della Camera, inoltre, c'è un minor incremento dei contributi apprendisti (- 340 milioni di euro). Le entrate tributarie dello Stato vengono ritoccate: - 480 milioni di euro per la rimodulazione Irpef, + 103 milioni dalla telefonia mobile-fissa, 120 milioni dalla revisione del bollo per gli autoveicoli e 240 milioni da altre voci non meglio specificate.

Lo scopo della Finanziaria, sottolinea il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa alla commissione Bilancio del Senato, è quello di risanare i conti pubblici, liberando risorse per lo sviluppo e riqualificando la spesa pubblica, oltre a creare un ambiente macroeconomico stabile che favorisca investimenti e consumi privati. Si mira a favorire la ripresa della produttività, aumentando la capacità di innovazione del Paese, migliorando le infrastrutture e l'efficienza dello Stato, agendo anche per una maggiore equità sociale.

Il presidente della commissione Bilancio del Senato Enrico Mormando ha specificato che la maggior parte delle modifiche alla manovra che il Senato apporterà riguardano gli Ordini del giorno accolti dal Governo al decreto legge fiscale collegato alla manovra.

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