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20 novembre 2006

Dagli asili nido al bollo auto: ecco le novità della Manovra

La Finanziaria passa il primo giro di boa con il via libera di Montecitorio al maxi-emendamento. Dai nuovi assegni familiari al rincaro del bollo auto: sono molte le novità a partire dalla riforma Irpef, passando per il taglio del cuneo fiscale fino al trasferimento di parte del nuovo Tfr all'Inps. Confermato il saldo finale: è di 34,7 miliardi di euro, di cui 22 di nuove entrate e il resto di tagli.
Il provvedimento ora passa all'esame della commissione Bilancio del Senato, dove, come ha annunciato lo stesso Governo, dovrebbero essere sciolti gli ultimi nodi. A partire dal pacchetto sicurezza che dovrebbe essere rimpinguato, fino ai fondi per l'editoria e a nuove norme sul lavoro. Ecco in sintesi le novità.

Manovra da 34,7 miliardi. La manovra complessiva 2007 vale all'incirca 35 miliardi (escluso il pacchetto Iva auto che ne vale circa 5). Si tratta di 22 miliardi di nuove entrate ( molte delle previste con la lotta all'evasione), mentre il resto si raggranellerà con nuovi tagli. Previsto circa 1 miliardo dall'armonizzazione delle rendite finanziarie previste dalla delega.

Si rimodulano assegni e detrazioni famiglie. La riforma dell'Irpef lascia immutate le aliquote. Non passa la proposta di un'aliquota al 45% per i redditi più alti mentre - assicura il Governo - sotto i 40mila euro di reddito nessuno ci perderà. Il meccanismo messo a punto riscrive la parte che riguarda assegni familiari e detrazioni. Aumenta la no tax area per gli over 75 (7.750 euro). Le aliquote sono: 23% (fino a 15.000 euro); 27% (tra 15.000 e 28.000); 38% (tra 28 e 55.000); 41% (tra 55.000 e 75.000); 43% oltre i 75.000 euro di reddito.

Caro bollo. Bollo più caro per auto e moto. L'aumento scatta oltre i 100 kw di potenza. Aumenti più alti per i veicoli che inquinano di più.
Frigo e tv con sconto. Arriva una detrazione del 20% sul prezzo pagato per i frigoriferi nuovi e le Tv con sintonizzatore digitale.

Case e speculazioni. Aumenta, a partire dal 2009, di quasi il dieci per cento (dal 12,5% al 22%) l'aliquota da applicare alle plusvalenze realizzate dalla compravendita di immobili posseduti per meno di 5 anni.

Cuneo fiscale. Si taglia del 5% il costo del lavoro: ne beneficeranno le imprese (-3% a valere sull'Irap) e i lavoratori (-2% agendo su aliquote e detrazioni). Si punta a incentivare il lavoro a tempo indeterminato.

Apprendisti. Fino a 9 dipendenti le aziende verseranno per gli apprendisti contributi previdenziali per l'1,5% il primo anno e 3% il secondo. Dal terzo anno contribuzione del 10 per cento.

Tfr inoptato all’Inps. Da quando scatterà la riforma della previdenza complementare (2008) il nuovo Tfr inoptato dai lavoratori passerà ad un fondo presso l'Inps. La norma riguarda imprese con oltre 50 lavoratori. Le compensazioni per le imprese, attraverso una riduzione dei contributi dovuti per assegni familiari, maternità e disoccupazione, scatteranno nel 2008, per 414 milioni, e nel 2009 per 460 milioni. Per quanto riguarda il 2007 invece la compensazione è prevista da un decreto varato dal governo la scorsa settimana.

Tagli enti locali. Dopo un lungo braccio di ferro e una revisione delle norme iniziali passa un taglio complessivo di 4,3 miliardi di euro (circa 2 a carico dei Comuni).
Sbloccata addizionale Irpef. Si sblocca l'addizionale Irpef per i Comuni (dallo 0,5 passa allo 0,8%).

Tassa di scopo per i Comuni. Arriva la possibilità per i Comuni di deliberare una tassa di scopo (fino allo 0,5 per mille dell'Ici) per realizzare opere pubbliche. Esclusi i redditi sotto i 20.000 euro.

Tagli ai ministeri. Il taglio alla spesa dei ministeri vale 4,5 miliardi. Tutti i dicasteri (esclusa la scuola) dovranno tagliare del 13% la spesa 2007.

Bollette più leggere. 150 milioni prima destinati ai Comuni per i rigassificatori andranno (con modalità da definire) alle famiglie per abbattere i costi della bolletta.

Ricerca. Gli Enti di ricerca vengono esclusi dal taglio previsto dal decreto Bersani. Nel 2007 arrivano 20 milioni per la stabilizzazione ricercatori, tecnologi e tecnici e altri 7,5 per assunzioni ricercatori presso enti ricerca vigilati dal Mur. Altri 20 milioni sono invece previsti per il mantenimento in servizio di personale a tempo determinato. Aumentano di 50 milioni le risorse per il finanziamento ordinario delle Università e di 120 quelli per la ricerca scientifica.

Ticket pronto soccorso. Torna il ticket sul pronto soccorso (25 euro). Esclusi le prestazioni fino a 14 anni. Complessivamente per il fondo sanitario nazionale sono a disposizione l'anno prossimo 96 miliardi.

Congelati prezzi farmaci. Per i medicinali di fascia C per i quali non è prevista la ricetta medica vengono congelati i prezzi per tutto il 2007. Per quelli con ricetta il prezzo non potrà essere più alto di quello del 2006 aumentato del valore dell'inflazione.

Sconto prestazioni private. Per le prestazioni specialistiche le strutture private accreditate con il servizio sanitario nazionale praticheranno uno sconto del 2% degli importi rispetto a quanto previsto in un decreto del 96.

Aliquota rendite al 20 per cento. L'aliquota per le rendite finanziarie passerà al 20%. La nuova aliquota scatterà da luglio dell'anno prossimo con un gettito di 1,1 miliardi.

Un miliardo per missioni pace. È autorizzata per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 la spesa di un miliardo di euro per il finanziamento alle missioni internazionali di pace.

Confermato 36% ristrutturazioni. Confermato lo 'sconto’ fiscale del 36% per le ristrutturazioni edilizie con norme che favoriranno anche l'emersione del nero.

Più soldi a sicurezza. Arrivano 30 mln ad hoc. Più soldi anche per la Guardia di finanza (17 mln euro per un fondo di parte corrente e 12 per uno di conto capitale) e carabinieri (29 mln). Cento milioni invece vengono stanziati per le esigenze infrastrutturali dell'amministrazione del ministero dell' interno. Il nodo - ha spiegato il ministro Chiti - sarà però affrontato al Senato.

Libero accesso alle spiagge. Niente più biglietto per andare a fare il bagno. L'accesso e la possibilità sulla battigia dovrà essere garantito dagli stabilimenti. Viene poi introdotto un tetto massimo di 20 anni (nella finanziaria era di 50 anni) per le concessioni demaniali.

Pari opportunità. Raddoppiano, passando a 40 milioni di euro, i fondi a favore della parità fra i sessi.

Lavori domestici. Cala (dal 33 al 27%) la soglia di inabilità per l'assicurazione relativa ad incidenti domestici.

Sviluppo Italia. Tagli per 200 milioni di euro, di cui 125 mln nel 2006 e 75 mln nel 2007.

Sicurezza stradale. Arrivano 45 milioni in tre anni per potenziare i controlli sulla sicurezza stradale e migliorare gli standard di sicurezza dei veicoli.

Mobilità sostenibile. Nasce un Fondo gestito dal ministero dell'Ambiente. Avrà a disposizione 90 milioni di euro l'anno.

Stipendi manager pubblici. Tetto di 500 mila euro (salvo deroghe) per i top manager di società a partecipazione statale, ma niente tagli del 30% in busta paga per i ministri tecnici, che così si salvano dalla sforbiciata insieme ai sottosegretari non parlamentari.

Politiche giovanili. 120 milioni ad hoc. Uno stanziamento che rappresenta un compromesso tra lo stanziamento precedente (115) e quello indicato da Melandri (125).

Asili nido aziendali e condominiali. 100 milioni euro per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi, tra cui anche asili nido non solo sul posto di lavoro ma anche presso le famiglie e i caseggiati.

Fondo non autosufficienti.Tornano cento milioni per il 2007. una cifra che rimane uguale nel 2008 mentre il balzo arriva entro il 2015 con una previsione di circa 64 miliardi.

Tv locale editoria. Trenta milioni nel 2007, altri 70 entro il 2009 per l'emittenza locale e 10 milioni per le case editrici che realizzano prodotti per ipovedenti.

Biocarburanti. Carburanti ecologici per tutti. Dal primo gennaio 2007 «i soggetti che immettono in consumo benzina e gasolio» hanno «l'obbligo» di utilizzare «una quota minima».



 

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