Speciali in evidenza
Speciale Smau
Speciale ambiente
Speciale scuola
Speciale Auto
Un anno di rincari
Speciale mutui
Voli low cost
Speciale ETF
Studi di settore
Risparmio energetico
Auto & fisco
Navigatori GPS
Musica Mp3
Guida alle facoltà
Come risparmiare
XV Legislatura
shopping 24

Servizi

Il Sole Mobile

Servizi Ricerca

Norme e Tributi

ARCHIVIO »

11 dicembre 2006

Verso la fiducia anche al Senato. In aula il testo della Camera senza modifiche

La finanziaria arriverà in Aula nel testo licenziato dalla Camera. I lavori della Commissione Bilancio del Senato si concluderanno domani senza dare mandato al relatore. Non c'è infatti più tempo sufficiente visto che l'opposizione ha annunciato che impegnerà le ore residue per il confronto sulla finanziaria in Commissione per illustrare i propri pareri sugli emendamenti all'articolo 18, quello da oltre 800 commi. Il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco ha assicurato che il Governo ha intenzione di rispettare il lavoro della commissione Bilancio del Senato sui primi 17 articoli della Finanziaria, quelli per i quali si è riusciti a concludere l'esame degli emendamenti. «L'etichetta e gli accordi - sottolinea Visco - richiedono che si tenga conto puntualmente dei lavori della commissione». Infatti, a differenza di quanto previsto alla Camera, non essendoci il via libera della Commissione, il testo del provvedimento andrà all'esame dell'Aula così come uscito da Montecitorio.
In pratica, decadono tutte le modifiche approvate in Commissione. Ma il governo e la maggioranza le possono ugualmente reintrodurre nel maxiemendamento sul quale, appare ormai certo, verrà posta la fiducia. La richiesta dovrebbe essere annunciata nella giornata di giovedì: al Senato, non occorre aspettare 24 ore per votarla ma si può procedere subito. Quindi, riassumendo, la finanziaria approderà all'esame dell'assemblea di palazzo Madama martedì prossimo.
Inizierà la discussione generale, e poi si passerà al voto sulle pregiudiziali e sul ddl bilancio. Quindi, ci sarà il voto di fiducia e la finanziaria approderà da lunedì 18 dicembre alla terza lettura della Camera. Visco ha illustrato questa mattina alla Commissione Bilancio del Senato i risultati del gettito nei primi 11 mesi del 2006: il maggior gettito raggiunto è di 33,8 miliardi di euro, 3,2 miliardi in meno rispetto ai 37 che erano stati preventivati con i dati aggiornati al 16 novembre. In una nota, però, Visco ha precisato che «i dati F24 non sono esaustivi. Altre entrate arrivano per altre vie. Quindi gli incrementi di gettito saranno a fine novembre superiori ai 33,8 miliardi di euro». La nota precisa, inoltre, che i dati forniti dal viceministro ancora non contengono tutti i dati dell'autotassazione e le entrate di dicembre. «L'inversione di tendenza nell'andamento del gettito cumulativo - precisa ancora la nota di Visco - ha avuto chiaramente inizio a cavallo fra maggio e giugno, vale a dire dopo l'insediamento del nuovo governo».




 

Suggerimenti

>Info quotazioni

A richiesta, via sms, la quotazione istantanea e in tempo reale del titolo che ti interessa

>Flash news

Scarica il programma gratuito, e ricevi sul tuo desktop le ultimissime notizie di economia e finanza

News

Borsa
-

Cerca quotazione