Il Governo chiede anche alla Camera la fiducia sulla Finanziaria per il 2007. Domani, dunque, si vota la terza fiducia sul provvedimento composto da un articolo unico e da 1.364 commi. Si voterà dopo le 24 ore di rito richieste dal regolamento di Montecitorio. Il via libera definitivo potrebbe quindi arrivare già domani sera o slittare a venerdì nel caso in cui si prolunghino le dichiarazioni di voto finali. Sempre oggi l'aula della Camera passerà all'esame del disegno di legge sul Bilancio.

Il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa nella replica in aula alla Camera al termine della discussione generale sui disegni di legge di bilancio e sulla Finanziaria ha detto che la manovra è fedele al Dpef. «La Finanziaria tornata alla Camera - sottolinea Padoa Schioppa - è la stessa che vi era uscita, mantiene il proprio impianto». I conti pubblici, secondo Padoa Schioppa, escono dalla zona rossa, si esce, insomma, dall'emergenza finanziaria. «Il Governo - dice il ministro dell'Economia - si rende conto che questo è solo un inizio, che rimettere l'economia su un sentiero di crescita richiede altre azioni, ma se non si fosse messa mano ai conti pubblici all'inizio, il resto della legislatura ne sarebbe stato segnato e ogni altra azione sarebbe stata impossibile».

La Finanziaria «è solo l'inizio e il Governo si rende conto che il sentiero di crescita richiede altre azioni». Il ministro ha anche spiegato che «se prima non si fossero rimessi in ordine i conti il resto della legislatura sarebbe stato condizionato dal problema dell'emergenza finanziaria».

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