Il Consiglio dei ministri cancellato con un decreto legge il comma 1343 della Finanziaria che anticipava i termini di prescrizione per gli illeciti contabili commessi da amministratori e politici. «Apprezziamo l'impegno del Governo - dice il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro al termine del Consiglio dei ministri - contro l'assoluta insensatezza della norma che diminuisce i termini per la prescrizione dei reati contabili che qualche manolesta ha inserito in Finanziaria». La norma viene eliminata dalla Finanziaria prima dell'entrata in vigore della Finanziaria, prevista per il 1° gennaio 2007. «Con tale abrogazione - spiega una nota di Palazzo Chigi - si pone così immediato rimedio a un errore redazionale incorso in sede di predisposizione del maxiemendamento presentato dal Governo al testo di legge finanziaria 2007».

Raggiunto anche l'accordo sulla questione del Cip 6, il ricarico sulle bollette energetiche destinato a finanziare le energie rinnovabili. Viene ristabilito il testo dell'emendamento concordato in Senato dai gruppi di maggioranza. Nella versione approvata con la Finanziaria, i cittadini attraverso quella voce delle bollette finanziavano anche fonti diverse da quelle pulite. «Presenteremo in Parlamento - spiega il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti - un emendamento al decreto milleproroghe per recepire il testo dell'intesa raggiunta con la maggioranza».

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