Dopo un percorso irto di difficoltà la Camera ha approvato il disegno di legge sulle liberalizzazioni, terza «lenzuolata» del ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani, che alcuni hanno declassato a «fazzoletto». Il sì della Camera dei deputati è arrivato con 265 sì, 221 no e un astenuto. Il provvedimento, che passa all'esame del Senato, è uscito dall'esame di Montecitorio fortemente ridimensionato dall'azione delle lobby in Parlamento. Bocciata la modifica che prevedeva si potesse fare a meno del notaio per compravendite immobiliari inferiori a 100mila euro di valore catastale. Impedito l'affidamenti dei servizi idrici ai privati fino a quando non sarà riorganizzato il settore. Riscritto l'articolo che aboliva i limiti numerici al rilascio di licenze di trasporto innovativi (dal taxi multiplo alla condivisione dei veicoli), che ora prevede che le nuove licenze dovranno essere contrattate con i tassisti a livello locale. Edulcorata la norma sulle commissioni di massimo scoperto: le banche potranno chiedere un corrispettivo del servizio reso ai clienti, oltre agli interessi che si pagano sull'anticipo del denaro. Stralciati gli articoli sull'abolizione del Pra, che saranno esaminati dalla Commissione Trasporti.
Un percorso complesso che ha visto anche il Governo battuto sull'ultimo emendamento, presentato da Benedetto Della Vedova (Forza Italia) che ha introdotto nel provvedimento l'abolizione del divieto di sconto sui libri, incassando il sostegno di Rosa nel pugno e socialisti (235 sì, 218 no e 21 astenuti).
Alle critiche di ieri del presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà che invitava a procedere senza indugio sulla strada delle liberalizzazioni senza cedere alle pressioni delle lobby, si è aggiunta oggi la voce del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. «Devo dare ragione a quello che ha detto ieri il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalá: mi sembra che si stia andando indietro e che si perdano troppi pezzi. E questo dimostra la mancanza di cultura di mercato in molti esponenti del Governo e dell'opposizione». Una critica forte, dunque, anche se per il leader degli industriali «Bersani ha fatto il possibile dopo anni di liberalizzazioni zero». Dal canto suo Bersani invita a guardare al processo nel suo complesso. «Il processo - dice il ministro - sta andando avanti. Non vorrei che passasse l'idea che in questo Paese non si possa cambiare». Sono già annunciate modifiche al provvedimento nel corso dell'esame al Senato: il ministro della Salute, per esempio, vuole cancellare l'allargamento della vendita dei farmaci di fascia C nei supermercati che ha avuto il via libera della Camera.
Fra le novità ogni anno entro il 31 luglio presentazione di un disegno di legge per promuovere la concorrenza e la tutela del consumatore, le compagnie aeree potranno vendere in aeroporto con la formula last minute i biglietti invenduti, trattamento fiscale agevolato per i prodotti del commercio equo e solidale. Quando si apre un conto corrente le banche chiederanno all'intestatario le generalità di tre persone da contattare nel caso non si registrino movimenti sul conto per due anni. Ecco i principali contenuti del provvedimento.
Benzinai. Abolite le distanze minime fra distributori di carburante. Possibili le aperture di pompe presso gli ipermercati.
Caro benzina. Al salire del prezzo del petrolio di oltre due punti rispetto al valore di riferimento individuato dal Dpef, l'aumento degli introiti Iva servirà a finanziare un calo equivalente delle accise sui carburanti.
Commercio equo e solidale. Trattamento fiscale agevolato per i prodotti del commercio equo e solidale.
Concorrenza. Entro il 31 luglio di ogni anno sarà presentato un disegno di legge per la promozione della concorrenza e la tutela del consumatore. Il testo sarà predisposto dal ministro per lo Sviluppo economico, sentiti i ministri competenti sulle singole misure.
Conti dormienti. Quando si apre un nuovo conto corrente le banche dovranno chiedere all'intestatario le generalità di tre persone da contattare nel caso in cui gli istituti di credito per due anni non registrino movimenti sul conto.
Editoria. Eliminato il divieto di fare sconti superiore al 20% sui libri per i primi due anni di pubblicazione.
Farmaci. I farmaci di fascia C non rimborsati dal Ssn potranno essere venduti anche nei supermercati, alla presenza del farmacista.
Ferrovie dello Stato. Sì alla liberalizzazione delle tariffe, attenuate le norme per definire i rami secchi.
Incentivi per quotarsi in borsa. La quota di capitale di nuova formazione sottoscritto da organismi di investimento collettivo potrà avere una riduzione dell'Ires che potrà scendere fino al 20 per cento.
Massimo scoperto. Eliminata la clausola di massimo scoperto, ma potrà essere predeterminato un corrispettivo per la messa a disposizione delle somme.
Panifici. Pane fresco anche la domenica. Aboliti i vincoli di chiusura domenicale e festiva per la panificazione.
Rc auto. Mantenimento della stessa classe di merito nel bonus-malus per chi porta l'assicurazione da un camioncino o un furgone a un'auto.
Servizi idrici. Moratoria per i servizi idrici, in attesa di una legge di settore: i nuovi affidamenti non potranno essere affidati a soggetti privati.
Tariffe aeree. Non si potrà più reclamizzare il prezzo del biglietto separato dagli oneri accessori. Le compagnie potranno vendere negli aeroporti con la formula last minute i biglietti invenduti.
Telecomunicazioni. Più poteri all'Agcom per la separazione della rete Telecom dai servizi. Stop ai servizi non richiesti di telefonia mobile.
Trasporto pubblico innovativo. Gli incentivi per il trasporto pubblico innovativo saranno riconosciuti dagli enti locali solo ai tassisti e alle auto da noleggio con conducente, non alle aziende del trasporto pubblico locale.
