Question time alla Camera con il presidente del Consiglio Prodi a rispondere in diretta alle interrogazioni a risposta immediata dei deputati. Un minuto per illustrare l'interrogazione, tre minuti al premier per rispondere, due minuti per replicare. Ritirata l'interrogazione di Roberto Maroni sul Federalismo fiscale in seguito all'autosospensione di tutti i deputati della Lega per protestare contro la sospensione di 10 giorni di 14 deputati del Carroccio che avevano occupato giovedì scorso i banchi dell'aula di Montecitorio. Ecco le riposte del premier.
Difesa antimissile. Rispondendo alle interrogazioni di Severino Galante (Comunisti italiani) e di Elettra Deiana (Rifondazione comunista) sul sistema di difesa antimissile Prodi ha detto che l'accordo quadro stipulato da Stati Uniti e Italia per il sistema di difesa antimissile, comunemente chiamato scudo spaziale, «si inserisce in iniziative che vanno avanti dal '96» ed è determinato dalla volontà di creare un quadro normativo finalizzato a rafforzare la cooperazione per avviare uno scambio di informazioni tra i due Paesi e l'impegno delle parti per la ricerca e lo sviluppo. Alle preoccupazioni di Mosca di fronte allo scudo spaziale gli Stati Uniti hanno risposto, secondo Prodi, con una serie di rassicurazioni.
Efficienza energetica e tecnologie rinnovabili. Il Governo, dice Prodi in risposta all'interrogazione di Angelo Bonelli (Verdi) sull'efficienza energetica e le tecnologie rinnovabili, «prende sul serio la sfida ambientale» e il prossimo Dpef «dimosterà questo impegno».
G8 di Genova. A Roberto Villetti (Rosa nel pugno) che chiedeva un chiarimento sulla pagine nera del G8 di Genova Prodi ha ricordato i procedimenti penali in atto, ancora in via di definizione. «Aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso». Sull'avvicendamento del Capo della Polizia Gianni De Gennaro Prodi ha detto che per la nuova nomina. sarà consultata l'opposizione.
Pacchetto giovani. In risposta all'interrogazione di Dario Franceschini (Ulivo) sul pacchetto giovani Prodi ha ricordato per i giovani lavoratori le misure introdotte nella Finanziaria, come le maggiori tutele in caso di maternità e di malattia, il Fondo nazionale per le politiche giovanili e la riduzione del cuneo fiscale che rende «più conveniente» assumere un giovane a tempo indeterminato. Allo studio del Governo anche «interventi fortemente innovativi, ma non ancora definiti», che verranno inseriti nell'eventuale accordo con le parti sociali e nel Dpef. Il premier ha fatto riferimento alla possibilità di cumulare tutti i periodi di contribuzione, ai riscatti per la laurea e ha detto che «aumenteranno le politiche assistenziali e gli ammortizzatori sociali». Prodi ha detto che il Governo è impegnato a garantire una buona flessibilità che diventa opportunità e possibilità di crescita professionale. «Stiamo discutendo - ha detto - con l'obiettivo di giungere ad una equità intergenerazionale e non solo sociale».
Pensioni. In risposta alle interrogazioni di Giorgio La Malfa (Gruppo misto) ed Elio Vito (Forza Italia) sul sistema pensionistico il premier ha detto tra pochi giorni sarà pronta la proposta del Governo sulle pensioni. Equità, garanzia dell'incremento del tasso di permanenza al lavoro, rispetto delle grandezze di ordine finanziario ed equilibrio di medio-lungo periodo dei conti previdenziali: sono le «linee» che il Governo tiene nel confronto con le parti sociali sulla riforma delle pensioni. Più della metà delle risorse dell'extragettito sarà utilizzato per il miglioramento delle pensioni più basse, e due milioni di anziani avranno un miglioramento della pensione. Riferendosi alla copertura previdenziale per i lavoratori precari, ha ribadito che il Governo reperirà risorse dalla «razionalizzazione degli enti previdenziali, in questo mondo si può venire incontro almeno parzialmente alle differenze di trattamento». Il Governo è consapevole dell'iniquità dello scalone come della necessità di garantire l'equilibrio dei conti nel lungo periodo. «Lavoriamo - dice Prodi - per incentivare la permanenza al lavoro dei lavoratori e per dare un equilibrio di medio-lungo periodo al sistema pensionistico».
Progetto Dal Molin. Rispondendo a una interrogazione presentata da Laura Trupia (Sinistra democratica) sull'ampliamento della base Usa di Vicenza Prodi ha detto che «il Governo ha deciso di confermare la decisione presa dal governo precedente e ratificata dalle autorità locali». Il premier ha anche ricordato che «il rispetto degli impegni presi è alla base del diritto internazionale e dei rapporti di pacifica convivenza dei paesi, a cui il Governo non intende derogare».
Questione fiscale settentrionale. In risposta all'interrogazione di Massimo Donadi (Italia dei valori) che aveva evidenziato la questione fiscale settentrionale, Prodi ha sottolineato che l'aggiornamento degli studi di settore non sono «improvvisazioni arbitrarie»: sono un punto di riferimento per i contribuenti e per l'amministrazione finanziaria ai fini delle posizioni da sottoporre a controlli. Tutti i contribuenti che ritengono di non rientrare nei parametri di congruità degli studi sono liberi di non adeguarsi. A partire dal 1° luglio entrerá in vigore il cuneo fiscale «con un calo del 3% della pressione fiscale sull'Irap, decisivi per rafforzare la capacitá concorrenziale delle imprese».
Sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Il question time ha preso il via con la risposta all'interrogazione di Massimo Nardi (Dca) sul sostegno al reddito di lavoratori dipendenti e pensionati. Prodi risponde che il Governo ha approvato il contratto per i dipendenti pubblici con un aumento di 101 euro, mentre l'aumento delle retribuzioni nel settore privato «non può che scaturire dalla contrattazione collettiva e il Governo non può che sostenere forme contrattuali di secondo livello, sia aziendali che territoriali, finalizzate a un aumento di produttività». Sulle modifiche del sistema pensionistico Prodi ha detto che il Governo è impegnato a migliorare le condizioni e ha assicurato che dall'aumento delle pensioni basse, verrà un «miglioramento per due milioni di anziani».
Sostituzione del Capo della Polizia. In risposta all'interrogazione di Pier Ferdinando Casini (Udc), il premier Prodi ha detto che non ci sono tensioni fra Governo e apparati di sicurezza, ribadendo la sua fiducia al Capo della Polizia Gianni Di Gennaro, la cui opera è riconosciuta sia in ambito nazionale che internazionale, ma ha annunciato il suo avvicendamento al termine del mandato. «È stato concordemente convenuto - dice Prodi - che il Capo della Polizia De Gennaro, sarà sostituito nel suo incarico al termine del suo settino anno di mandato».
Studi di settore. Rispondendo alle interrogazioni di Mauro Fabris (Popolari-Udeur) e di Ignazio La Russa (Alleanza nazionale) sugli studi di settore, Prodi ha ricordato i dati forniti dal viceministro Visco nella conferenza stampa del 19 giugno, dai quali emerge che il 53,8% di autonomi e imprese sono fuori linea. Il premier ha nuovamente ricordato che gli studi di settori sono indicatori di reddito e non una minimun tax, ma non ha risposto alla domanda relativa all'applicazione sin dall'esercizio 2006 degli indici di normalità economica introdotti negli studi di settore 2007.
