Nella manovra per il 2008 molte novità per l'assistenza sanitaria, dal potenziamento del piano pluriennale di edilizia sanitaria per ammodernare ospedali e servizi sanitari alla possibilità di commissariamento per le Regioni in «rosso». E, ancora, cambia il tetto per l'assistenza farmaceutica, parte una campagna di vaccinazione contro il cancro all'utero per le dodicenni. Fra i disegni di legge collegati alla Finanziaria troverà spazio un ddl per l'ammodernamento, la qualità e la sicurezza delle cure nel Servizio sanitario nazionale messo a punto dal ministro della Salute Livia Turco, che sarò presentato nel corso dei prossimi Consigli dei ministri. Ecco, nei dettagli, le novità introdotte dal disegno di legge della Finanziaria per il 2008 e dal decreto legge.
Aiuti ai Paesi poveri. Stanziati 40 milioni di euro per il 2008, 50 per il 2009 e 34 per gli anni successivi fino al 2049, finalizzati alla ricerca per la scoperta di vaccini contro diverse malattie infettive che ancora oggi mietono migliaia di vittime, soprattutto bambini, in molti Paesi poveri del mondo.
Assistenza. Il Fondo sanitario nazionale per finanziarie i Lea (Livelli essenziali di assistenza) sale dai 97,040 miliardi del 2007 ai 100,623 miliardi di euro del 2008, con un incremento di 3, 583 miliardi rispetto al 2007 e di 9,6 miliardi rispetto al 2006. Nella quota sono compresi anche i fondi per i rinnovi contrattuali del personale e per garantire una migliore erogazione delle prestazioni assistenziali a tutti i livelli e in tutti i servizi sanitari, dall'ospedale, alla medicina di famiglia e specialistica, per l'assistenza domiciliare e per la farmaceutica.
Controllo della spesa e della gestione delle Asl e degli ospedali. Possibilità di nominare «commissari ad acta» nelle Regioni che, già impegnate nei piani di rientro dal deficit sanitario previsti dagli accordi di quest'anno (Campania, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia e Liguria), non dovessero mantenere gli impegni presi per il contenimento della spesa e l'adozione di misure di razionalizzazione e miglioramento delle reti assistenziali, in misura tale da compromettere le previsioni di bilancio dello Stato. L'opera di risanamento dei conti sanitari ha l'obiettivo di azzerare il deficit entro il 2010.
Edilizia sanitaria. Sì a investimenti strutturali nell'edilizia sanitaria con ulteriori 3 miliardi di euro in più rispetto al 2007 (sei in più rispetto al 2006) per l'ammodernamento delle strutture sanitarie, la costruzione di nuovi ospedali e servizi territoriali, il rinnovo delle tecnologie mediche, la messa a sicurezza delle strutture e la realizzazione di residenze sanitarie per gli anziani. Sale, dunque, a 23 miliardi di euro il totale delle risorse messe a disposizione delle Regioni per il rinnovamento della rete dei servizi sanitari in tutta Italia.
Farmaci gratuiti. Nuove misure consentono alle associazioni di volontariato di acquisire gratuitamente i farmaci già prescritti, ma non utilizzati, purché in confezione integra e perfettamente conservati. Tale norma consentirà di evitare lo spreco di numerose confezioni di farmaci, anche molto costose e per la cura di importanti patologie, mettendole gratuitamente a disposizione di chi ne ha urgente bisogno e venendo incontro alla richiesta di numerose associazioni di assistenza e volontariato.
Farmaci innovativi. Misure per favorire la maggiore diffusione di farmaci più innovativi e sicuri tramite l'utilizzo delle risorse risparmiate con la diffusione dei farmaci generici o equivalenti. Previsto anche il controllo delle prescrizioni non appropriate. La nuova politica dei prezzi punterà a "premiare" i farmaci più innovativi e a "calmierare" quelli con brevetto ormai scaduto, allineandoli ai prezzi dei farmaci generici equivalenti con maggiore risparmio per il Ssn e stesse garanzie di assistenza per i cittadini.
Non autosufficienza. Risorse aggiuntive il Fondo per la non autosufficienza con ulteriori 200 milioni di euro che andranno a finanziare l'avvio dei nuovi servizi previsti dal disegno di legge delega per la non autosufficienza. Si tratta di un provvedimento collegato alla manovra, che sarà presentato nelle prossime settimane al Consiglio dei Ministri, su proposta del ministri Paolo Ferrero (Solidarietà sociale) e Livia Turco (Salute).
Precari del Ssn. I dirigenti sanitari del Ssn con contratti o incarichi di lavoro precari possono far valere gli anni di servizio prestati come titolo nella valutazione ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato a mezzo concorso. Fino a oggi anche un periodo di servizio di diversi anni come precario non aveva alcun riconoscimento tra i titoli valutabili per l'assunzione.
Prescrizioni mediche. I medici non possono prescrivere medicinali non autorizzati e non garantiti da adeguate sperimentazioni.
Risarcimento danni da trasfusione. Stanziati 100 milioni di euro per il risarcimento dei danni da trasfusione a partire dai talassemici che attendevano da anni questo primo provvedimento. Perfezionate norme già emanate per emofilici e danneggiati da vaccinazioni obbligatorie.
Semplificazione nella prescrizione dei farmaci contro il dolore. Semplificata la prescrizione dei farmaci contro il dolore severo (oppiacei e altri), consentendo al medico di utilizzare il ricettario normale del Ssn anziché quello speciale, eliminando così le difficoltà burocratiche che spesso rendono difficili tali prescrizioni.
Spesa farmaceutica pubblica. Nuovi tetti percentuali per la spesa farmaceutica pubblica con la determinazione di un nuovo limite di spesa unico per la farmaceutica territoriale (farmacie e distribuzione diretta da parte delle Asl, compresi importi ticket regionali) pari al 14,4% della spesa sanitaria complessiva e un limite del 2% per la spesa farmaceutica ospedaliera al netto della distribuzione diretta. In caso di superamento del tetto per la farmaceutica territoriale a livello nazionale, le aziende farmaceutiche ripianano gli sforamenti insieme a grossisti e farmacisti per le quote di competenza. Le Regioni, a loro volta, sono comunque tenute ad adottare misure di contenimento della spesa per evitare nuovi splafonamenti. Il ripiano da parte delle aziende avviene tramite "pay back" (ovvero versamento diretto della quota di loro spettanza dello sforamento nelle casse delle Regioni). Questo meccanismo, che sostituisce la vecchia logica dei tagli indiscriminati dei prezzi, ha il vantaggio di ripianare subito la maggiore spesa, ma anche quello di dare certezze alle imprese per la programmazione dei loro investimenti in sviluppo e ricerca. Con questi nuovi tetti, inoltre, si riordina profondamente l'assetto della spesa farmaceutica, consentendo una migliore gestione e un monitoraggio costante degli andamenti di spesa e dell'eventuale superamento dei livelli stabiliti in ogni Regione. Il tetto percentuale 2008 complessivo non cresce rispetto al 2007, ma si articola in modo diverso. Nel 2007 era stabilito nel 13% per la farmaceutica territoriale e nel 3% per l'ospedaliera. Quest'anno, come abbiamo visto, arriva a un complessivo 16,4% ma, a differenza del 2007, comprende anche gli importi del ticket che prima non erano calcolati all'interno del tetto.
Vaccino contro il cancro all'utero. Arrivano più fondi alle Regioni per favorire la rapida esecuzione della vaccinazione contro il cancro della cervice uterina per le ragazze di 12 anni. La vaccinazione, la prima efficace contro il cancro, sarà garantita gratuitamente ogni anno a circa 250 mila ragazze italiane.