Indietro tutta sul falso in bilancio, ma anche revisione dei termini di prescrizione, istituzione di una banca dati del Dna, giro di vite per i tifosi violenti, reclusione fino a 3 anni per chi adesca minori su Internet, sanzioni più forti per chi semina morte sedendosi al volante ubriaco. Prevista anche la concessione alle donne extracomunitarie vittime di violenze del permesso di soggiorno e una maggiore tutela alle vittime di maltrattamenti in famiglia, con una aggravante specifica se si commette reato a danno di minori di 14 anni. Il via libera al pacchetto sicurezza dal Consiglio dei ministri è giunto in poco più di un'ora di riunione. «I disegni di legge sulla sicurezza vanno in Parlamento - sottolinea il ministro dell'Interno Giuliano Amato - e contengono norme che dovrebbero incontrare consenso in Parlamento e sollecita approvazione. Proprio per questo li mandiamo come disegni di legge e non come atti del Governo. Ove queste misure non venissero approvate in tempi ragionevoli, il Governo dovrà riconsiderare la sua scelta». Il Guardasigilli Clemente Mastella ha chiesto all'opposizione «un forte contributo aggiuntivo» nel corso dell'iter parlamentare del pacchetto sicurezza».
Il semaforo verde arriva per cinque disegni di legge dedicati alla certezza della pena, alla Banca nazionale del Dna, al contrasto della criminalità organizzata, alla sicurezza urbana, al falso in bilancio. Il pacchetto, al quale si è aggiunto il provvedimento sul falso in bilancio, era stato rinviato la scorsa settimana per il parere contrario di diversi ministri. Del pacchetto fanno parte anche due emendamenti dell'Esecutivo uno sulla contraffazione dei marchi (rende possibili operazioni investigative sotto copertura e prevede un aggravamento del regime di confisca), l'altro che aggrava le sanzioni sullo sfruttamento di lavoratori presenti irregolarmente sul territorio nazionale. Arriva anche l'appoggio a un emendamento al Senato in Finanziaria con misure in favore dei tabaccai, per incentivare il ricorso al pagamento elettronico anche per spese di piccola entità e favorire sistemi di videosorveglianza.
Astenuti i ministri per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero sui ddl testo su certezza pena e sicurezza urbana e sull'emendamento sulla contraffazione, nonchè dei ministri dell'Università Fabio Mussi e del ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio sul ddl sulla sicurezza urbana.
I provvedimenti sono frutto di un notevole lavoro di limatura e mediazione per cercare di ottenere il massimo consenso. Sul falso in bilancio il testo elaborato dai tecnici di via Arenula cancella la disciplina introdotta dal Governo Berlusconi: scompare la divisione della fattispecie criminale a seconda che ci sia stato danno a soci e creditori, mentre viene introdotta una suddivisione tra falso in società quotate e non quotate. Diventa più pesante l'impianto sanzionatorio: eliminate le soglie di rilevanza dell'illecito penale, viene cancellata la contravvenzione e torna il delitto. Nelle società quotate la pena massima è di 6 anni, mentre in quelle non quotate di 4 anni.
