ILSOLE24ORE.COM > Notizie Norme e Tributi ARCHIVIO

Sì alla fiducia sul ddl welfare. Domani il voto finale

di Nicoletta Cottone

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
28 novembre 2007

Sì alla fiducia al ddl sul welfare, che recepisce il protocollo siglato il 23 luglio fra Governo e parti sociali su previdenza, lavoro e competitività. Il via libera alla fiducia è arrivato con 326 sì e 238 no. Domani mattina è previsto il voto defintivo. La doppia chiama nominale si è svolta al termine di una giornata piena di tensioni nella maggioranza, culminata nelle dimissioni del presidente della commissione Lavoro della Camera Gianni Pagliarini. «Con la fiducia - ha sottolineato in aula Pagliarini annunciando le sue dimissioni - è stato azzerato il lavoro della commissione Lavoro, ma non solo: si è prodotta una ferita che mette in discussione il Parlamento, il suo ruolo e la sua centralità nell'attività legislativa. Il confronto è possibile solo se viene garantito un percorso democratico per giungere alla sintesi tra le diverse posizioni. Ma questo percorso non è stato rispettato, dunque si pone un problema di democrazia». L'auspicio di palazzo Chigi è che Gianni Pagliarini ritiri le sue dimissioni da presidente della commissione Lavoro della Camera, o che comunque «le dimissioni vengano respinte». Il Governo, nel briefing serale, replica a chi accusa il Governo di aver ceduto a un ricatto sul pacchetto welfare. «Per noi aver superato lo scalone é motivo di orgoglio e non certo di compromesso al ribasso. Non cediamo ad un ricatto, come sarebbe stato invece far entrare in vigore lo scalone».

Fra le novità del maxiemenamento salta il tetto di 8 mesi all'unica proroga, che era stata introdotta dalla commissione Lavoro della Camera: ora le parti sociali dovranno individuare la durata della deroga con avvisi comuni. Viene cancellato lo staff leasing. Scompare anche il lavoro a chiamata, tranne che per il turismo e lo spettacolo, con lo scopo di contrastare il lavoro nero in questi settori.
Nel maxiemendamento che ha ottenuto la fiducia sono due le soppressioni principali rispetto al testo varato dalla commissione Lavoro: è stata soppressa la possibilità di conversione del rapporto di apprendistato, in corso d'opera, in rapporto a tempo indeterminato (era il comma 5 dell'articolo 9). È saltato anche il meccanismo di adeguamento sistematico e periodico degli indennizzi per danno biologico erogati dall'Inail, bocciato dalla commissione Bilancio della Camera per mancanza di copertura (articolo 7, comma 2). Ecco, nel dettaglio, le principali novità.


Casalinghe. Per i destinatari del Fondo per le casalinghe possibilità di effettuare contribuzioni saltuarie e non fisse, anche se non iscritti al Fondo.

Congedi parentali. Prevista la revisione della normativa sui congedi parentali, con particolare attenzione all'estensione della durata dei congedi e all'incremento dell'indennità, con lo scopo di incentivarne l'utilizzo.

Contratti a termine. Superati i 36 mesi di contratti a termine, comprese proroghe e rinnovi, il contratto si considera a tempo indeterminato. In deroga è possibile una sola proroga, a condizione che la stipula avvenga presso la Direzione provinciale del lavoro competente per territorio e con l'assistenza di un rappresentante di una delle organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale. Le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro stabiliscono con avvisi comuni la durata dell'ulteriore contratto. Soppresso il tetto di 8 mesi, dunque, all'unica proroga concessa, che era stato introdotto nel corso dell'iter parlamentare dalla commissione Lavoro.

Contratto di inserimento. Nell'esercizio della delega in materia di mercato del lavoro il Governo nel ridefinire la disciplina dei contratti di inserimento dovrà tener conto dei divieti di discriminazione per sesso ed età

Lavori usuranti. È stata introdotta nuovamente, dopo la cancellazione da parte della commissione Lavoro della Camera, per la definizione di lavoratore notturno, il riferimento al Dlgs 66/2003, che era presente nel testo varato dal Governo. Il Dlgs n. 66 prevede che sia considerato lavoratore notturno: a) qualsiasi lavoratore che durante la notte svolga almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; b) qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dalla contrattazione collettiva. In difetto di disciplina da parte della contrattazione collettiva è considerato lavoratore notturno che svolge lavoro notturno per minimo 80 giorni lavorativi l'anno. Il limite è riproporzionato in caso di part time.

Maternità a rischio per le iscritte alla gestione separata. Ampliata l'estensione alle lavoratrici iscritte alla Gestione separata Inps, non iscritte ad altre forme pensionistiche obbligatorie, della tutela prevista per le lavoratrici dipendenti: si prevede, infatti, anche l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 7 del Dlgs 151/2001, che dispone il divieto di adibire le lavoratrici al trasporto e al sollevamento pesi, ai lavori pericolosi, faticosi e insalubri, con spostamento della lavoratrice ad altre mansioni.

Occupazione femminile e telelavoro. Il Governo è delegato ad adottare entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge n. 159 un riordino della normativa in materia di occupazione femminile, con norme per favorire la conciliazione fra lavoro e vita familiare e a favorire l'aumento dell'occupazione femminile. Delega al Governo anche per la revisione dei congedi parentali, con particolare riferimento all'estensione della durata e all'incremento dell'indennità, per incentivarne l'utilizzo. Previsione di azioni per agevolare l'accesso e il rientro nel mercato del lavoro delle donne, anche tramite formazione professionale mirata. Definizione degli adempimenti dei datori di lavoro in materia di attenzione di genere. Rafforzamento del part time e del telelavoro.

Part time. Si allunga a 5 giorni lavorativi il preavviso in favore del lavoratore in caso di utilizzo da parte del datore delle clausole flessibili. Diritto alla trasformazione del rapporto a tempo pieno in part time per i lavoratori affetti da patologie oncologiche. Priorità nella trasformazione dei contratti da tempo pieno a part time nei casi di necessità di assistenza quotidiana al coniuge, ai figli o ai genitori affetti da patologia oncologica grave, con necessità di assistenza quotidiana o per i genitori lavoratori con figlio convivente di età non superiore a 13 anni o con figlio portatore di handicap. Diritto di precedenza per il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro da tempo pieno a part time, nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o equivalenti.

Pensioni contributive. I nuovi criteri di calcolo dei coefficienti di trasformazione per le pensioni contributive dovranno proporre meccanismi di solidarietà e garanzia per tutti i percorsi lavorativi.

Prestazioni discontinue nel settore del turismo e dello spettacolo. Per contrastare il lavoro irregolare o sommerso viene istituita una disciplina relativa alle prestazioni di carattere discontinuo nel settore del turismo e dello spettacolo. Si potranno, dunque, instaurare specifici rapporti di lavoro per lo svolgimento del lavoro nel fine settimana, nelle festività, nei periodi di vacanze scolastiche e ulteriori casi, come il lavoro extra e di surroga (speciali servizi di durata non superiore a 3 giorni).

Somministrazione di lavoro a tempo indeterminato. Viene abolito, con emendamento della commissione Lavoro entrato nel maximendamento, il contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato.

Tasso di occupazione. Tra gli obiettivi del Governo nell'ambito della delega in materia di mercato del lavoro quello di migliorare il tasso di occupazione delle donne, dei giovani e degli over 50.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
22 maggio 2010
21 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
20 aprile 2010
 
Gli esperti del ministero rispondono a tutti i dubbi sugli incentivi
La liquidazione: rimborsi e debiti
I redditi da dichiarare
La salute e gli altri sconti
La famiglia e la casa
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-